Il pilota Hyundai cambia passo e trova la vetta a fine tappa del venerdì. Distacchi ancora contenuti, Evans e Rovanpera ancora in gioco. Munster continua a sorprendere.
E’ Ott Tanak il primo leader del Rally Cile edizione 2024. Il campione del Mondo 2019 aveva chiuso al quinto posto il primo giro di prove ma nel pomeriggio ha trovato più prestazione e ha colto l’occasione per portarsi davanti a tutti.
Il secondo giro delle tre prove tradisce il team Toyota: sia Evans che Rovanpera perdono confidenza con il difficile fondo sterrato cileno. I diversi livelli di grip mettono in crisi le Yaris Rally1. Evans chiude secondo con appena quattro decimi di ritardo dal leader. Rovanpera conclude alle spalle del compagno di squadra a 7.1″ pagando anche a causa di un errore.
Sami Pajari si mantiene vicino ai migliori sulla terza Toyota con appena 9.3″ di distacco dalla vetta e si conferma un pilota davvero molto interessante. Il finnico non sembra soffrire il nuovo passaggio sulla Rally1 e si piazza virtualmente quarto davanti ad un impressionante Munster. Il pilota del Lussemburgo stupisce in positivo alla guida della Ford Puma di M-Sport e non sbaglia nulla cogliendo il quinto piazzamento e staccando di quasi 20″ il leader del Mondiale Thierry Neuville che fin qui sta correndo una gara in tutta difesa.
Rallentato da una foratura Lappi (Hyundai) che adesso è settimo e precede Fourmaux (Ford) alle prese con un problema tecnico, e Sébastien Ogier che paga l’uscita di strada e conseguente foratura del primo giro di prove. KO invece Sesks che alza bandiera bianca dopo una doppia foratura.
Nel WRC2 è in testa Gryazin su Citroen che precede Solberg (Skoda) di 10″ e il compagno di squadra Rossel. Appena dietro di loro Gus Greensmith che sulla Skoda Fabia è ancora in piena lotta per il podio di classe.
Ritirato per incidente Matteo Fontana che era in gara con una Ford Fiesta Rally3.
Il Rally del Cile riprenderà il via con la seconda tappa del rally, la più dura di tutta la corsa con i suoi 140km da percorrere contro il cronometro.