Aveva bisogno di un’iniezione di positività ed il recente Rally Città di Bassano ha regalato ad Andrea Casarotto quanto desiderato per il finale di stagione.
Il pilota di Vicenza si presentava ai nastri di partenza del Mundialito Triveneto, tappa del Trofeo Italiano Rally e della Coppa Rally ACI Sport di quarta zona a coefficiente maggiorato, con tante incognite, principalmente dettate dall’essere al debutto sulla Renault Clio Rally5 di Vsport.
Pronti, via e sulla “Rubbio Mini” di Venerdì sera il portacolori di EASI, in coppia con Stefano Costi, si inseriva in settima posizione di classe, a soli sei decimi dal terzo gradino del podio.
“Correre in casa ti permette di avere sempre una carica maggiore” – racconta Casarotto – “ed infatti sulla prima Rubbio, quella corta in notturna, eravamo molto vicini ai primi e ad un passo dal podio. Il primo assaggio della Clio Rally5 era stato indubbiamente molto positivo.”
Qualche sbavatura di troppo sulla lunga “Cavalletto” allontanava il vicentino dal treno di testa ma i riscontri cronometrici avuti dagli altri impegni del Sabato gli consentivano di recuperare.
Dopo essere precipitato in settantottesima posizione assoluta, venti caselle più indietro rispetto al Venerdì sera, Casarotto dava il via ad una bella rimonta che, pur permettendogli di recuperare solamente una posizione in classe, lo vedeva risalire fino al sessantacinquesimo finale, anche undicesimo di gruppo RC5N e settimo tra le vetture di classe Rally5.
“Peccato per un paio di errori di troppo sulla Cavalletto” – aggiunge Casarotto – “perchè ci hanno allontanato dai primi e, in una classe così competitiva, non era facile recuperare. Dovevamo rimanere concentrati e cercare di portare avanti il nostro lavoro, finalizzandolo a capire sempre più questa nuova vettura. Il bilancio è da considerarsi di sicuro molto positivo.”
Soddisfazione sia sul fronte tecnico che sul piano puramente emotivo, potendo condividere l’emozione di una gremita Piazza della Libertà, nel cuore di Bassano del Grappa, da papà.
“Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo” – conclude Casarotto – “e lo abbiamo fatto in una delle gare più impegnative d’Italia. L’approccio con la Clio Rally5 è stato ottimo, grazie anche ad una buona base di partenza a livello di assetto con Vsport e ad un Stefano Costi che ha saputo gestire al meglio la situazione. Il Mundialito mi ha emozionato, ad ogni passaggio, ma vivere la piazza centrale di Bassano con la mia famiglia che mi aspettava a braccia aperte è stato magico. Vedere mio figlio, di quasi un anno, che mi faceva festa e poterlo tenere tra le braccia nell’affrontare la pedana d’arrivo non ha prezzo. Grazie a tutti quelli che lo hanno reso realtà.”