Nodari

Era un’occasione d’oro, l’assenza del leader provvisorio tra gli Over 55 del Trofeo Italiano Rally, ma un paio di situazioni sfavorevoli non hanno permesso a Paolo Nodari di sfruttare al meglio il regalo fatto da Silva al recente Rally di Bassano.

Chiamato al confronto con rivali del calibro di Battaglin e di Spagolla, rispettivamente undici e due volte vincitori del Mundialito Triveneto, il portacolori di Motor Valley Racing Division doveva rimboccarsi le maniche, con il figlio Giulio sulla Skoda Fabia Rally2 Evo di MS Munaretto.

Terzo in ottica campionato dopo le prime due speciali, la prima delle quali corsa in notturna al Venerdì, il pilota di Gambugliano incappava in una partenza anticipata sulla prima “Valstagna”.

Imprendibili i due vecchi volponi del Bassano l’unica punta della scuderia di Modena cercava di difendere la sua terza posizione dagli attacchi di Ceccato, diretto rivale nella rincorsa al TIR.

L’uscita di scena di Spagolla, avvenuta sulla seconda “Cavalletto”, gli consentiva di guadagnare una posizione ma i secondi persi sulla “Valstagna” 2, a causa di un testacoda, riavvicinavano in parte un Ceccato mai domo, mantenendo alto il livello dell’intensità tra gli Over 55.

Grazie a due secondi parziali sui crono conclusivi, quelli di “Rubbio” e di “Valstagna”, Nodari poteva tirare il fiato, godendosi nella splendida cornice della Piazza della Libertà a Bassano del Grappa una preziosa seconda posizione che si traduce in un bottino pesante di punti per il TIR.

Guardando infatti alla classifica provvisoria il vicentino si conferma seconda forza della serie, ricucendo parzialmente il divario con un Silva ora lontano di sole quindici lunghezze.

A chiudere il bilancio bassanese un ottimo dodicesimo posto assoluto nella classifica finale, in gruppo RC2N ed in classe R5 – Rally2 con oltre trenta partenti nella classe regina.

Siamo soddisfatti del nostro risultato” – racconta Nodari – “perchè abbiamo migliorato di molto i nostri distacchi sul singolo chilometro da chi ci sta davanti. Peccato per la partenza anticipata ed il tempo perso nel testacoda, tutti e due arrivati sulla Valstagna, che ci hanno fatto perdere una trentina di secondi. L’obiettivo era quello di riaprire il campionato ma sapevamo che, confrontandoci qui con piloti come Battaglin e Spagolla, non sarebbe stato facile vincere. Siamo riusciti comunque ad allungare su Ceccato ed a sfruttare abbastanza bene l’assenza di Silva. Ci giocheremo il tutto per tutto a Como ed in una gara secca tutto potrà accadere. Grazie al team MS Munaretto, alla scuderia Motor Valley Racing Division ed a tutti i nostri partners.”