Foto Giuliana Cossetti

“Sarà una gara che non scordero’ mai” forse è una frase ovvia ma che fa piacere sentirla detta con convinzione da Federico Gangi, 22enne savonese che al 25° Rally delle Palme è riuscito ad ottenere la vittoria assoluta.

Ma è d’obbligo fare un passo indietro, e dopo aver fatto i complimenti per il successo, la nostra curiosità ci fa chiedere com’è nato l’equipaggio Gangi-Pons.

“Manuel Villa è un amico, una persona di cui mi fido ciecamente, mi ha dato un suggerimento, guardando dei miei camera car, suggerendomi di sistemare le mie note. Lui aveva già corso con Fabrizia e me la consigliata. Io sono sempre stato un autodidatta, so di essere acerbo, di fare molti errori e poco preciso nella stesura note. Fabrizia, in questo senso, è stata fondamentale per il passo gara e la sicurezza con cui ho corso. Nonostante i miei 22 anni sono sempre stato tranquillo, e di questo se ne sono accorti anche quelli del team e che mi conoscono”.

Come hai affrontato la gara dal punto di vista della vettura e del set up?

” Non abbiamo fatto alcuna regolazione, avevo già corso con GIMA, la macchina me la sentivo cucita addosso come non mai, ho corso in sicurezza e non abbiamo lavorato sul set up”

Ti piaceva come tipologia di gara e che aspettative avevi?

” La gara mi piaceva molto, veloce. A prescindere dovevo arrivare in fondo e fare risultato, l’obiettivo era qualificarmi per il Lanterna tra gli Under 25, il medesimo obiettivo che avrò al Rallye Sanremo” 

Sinceramente immaginavi di poter vincere ?

“Assolutamente no, io mi ero immaginato che Sandro Sottile avrebbe fatto la sua gara già da Sabato, non vedevo avversari, io e gli altri equipaggi avremmo lottato per le posizioni dal secondo al sesto posto, ecco pensavo di essere insieme ai migliori avversari…ma non per la vittoria. Non ci avevo minimamente pensato, solo di poter fare bene”.

…poi la gara ha iniziato a prendere una piega favorevole a che punto hai pensato di poter vincere?

” Solo all’ultimo giro, ovvero a due prove dalla fine, li ho iniziato a sognare la vittoria, sapevo che la prima prova potevo fare meglio di lui e cosi è stato, ho spinto molto, e poi siamo andati forte anche sull’ultima prova ma non ho mai preso il rischio di uscire di strada, sarebbe stata la fine di ogni ambizione e non solo per la gara imperiese”

Ritorniamo su Fabrizia Pons, come sono cambiate le tue note, in un periodo cosi breve, senza entrare troppo nello specifico.

” Ora posso dire che sono semplificate, più sciolte, più libere ma nel medesimo tempo più precise. Abbiamo aumentato il passo e Lei per tutta la gara è stata molto lineare, nell’ultima prova riusciva a farmi capire le curve da attenzionare maggiormente. Sono molto felice che la prima vittoria assoluta sia stata con Fabrizia, il merito è anche suo”.

Ora la stagione come proseguirà, visto che adesso sarai tra i protagonisti.

“Prossimo impegno il Merende con la Renault Clio R3C e poi con la Skoda Fabia della GIMA al Rallye di Sanremo, che sarà fondamentale per la stagione. Se il Sanremo andrà bene saremo alla finale di Coppa Italia a Genova, ci terrei molto ad esserci, infine l’idea della Ronde Valli Imperiesi, ma in questa gara non sappiamo ancora con che vettura”

Ora la parte finale dei rigraziamenti

” Parto dal team GIMA che oramai mi conosce e sa esattamente come comportarsi e preparare la mia vettura, Fabrizia Pons con cui condivido una vittoria inaspettata e meravigliosa, la scuderia New Racing for Genova, Michelin per le gomme sempre performanti, tutte le persone che ci sostengono e che hanno creduto in me, la mia famiglia a partire dalla passione di mio padre, gli amici  e tutti gli appassionati che hanno tifato a bordo strada”.