Un fine settimana denso di impegni per Rally Team e, dopo i successi nella velocità in salita, altri risultati prestigiosi sono entrati nella bacheca di Rosà.
Al Rally 1000 Miglia, tappa del Campionato Italiano Assoluto Rally e della Coppa Rally ACI Sport di terza zona, la scuderia vicentina si presentava in campo con Lorenzo Varesco, impegnato con Nicolò Bottega nella rincorsa ai quartieri nobili della Suzuki Rally Cup.
Il pilota della Suzuki Swift 1000 turbo si è dimostrato inavvicinabile per i suoi rivali in classe RSTB 1.0, dominando in lungo ed in largo il Venerdì ed il Sabato fino a toccare la terza piazza nella generale del monomarca, avvicinandosi alle più performanti versioni ibride.
La quinta posizione finale, tra gli iscritti alla serie, gli consente di confermarsi ai vertici della provvisoria tra le Racing Start 1.0 BoosterJet, attualmente secondo, e di recuperare terreno in un’assoluta che lo proietta in settima posizione e non troppo lontano dai quartieri nobili.
“Siamo davvero felici” – racconta Varesco – “ed abbiamo dimostrato di poter andare forte, vincendo tutte le prove speciali con dei tempi davvero vicini alle più prestanti ibride. Non ci resta che aspettare la prossima tappa e sperare che vada tutto nel migliore dei modi per potercela giocare fino alla fine. Grazie a tutti i partners, al team ed a chi ci sta aiutando.”
Sorriso confermato anche sul volto di un rigenerato Fabio Peruzzo, in coppia con Nicola Terrassan in un Trofeo Rally di Zona due che lo candida nella rosa dei pretendenti al titolo.
Il patavino, al volante di una Renault 5 GT Turbo gruppo A, ha centrato un bel secondo posto di classe A-J1/2000 al recente Rally del Veneto, corso tra Venerdì e Sabato nel veronese.
Un risultato che si traduce in punti importanti nell’economia di una stagione rinata.
“È andato tutto bene” – racconta Peruzzo – “e finalmente abbiamo avuto una classe un po’ più interessante delle precedenti. Il primo era irraggiungibile per noi ma questo secondo ci fa ben sperare per l’ultima tappa del TRZ di zona. Stiamo sistemando la nostra auto, trovando la strada giusta. Cercheremo di avvicinarci ai primi e di continuare a rimanere affidabili.”
Sulle strade del Veneto si è rivisto anche Armando Tadiello, alle note Gaetano Scapin su un’Autobianchi A112 Abarth, con la quale ha rotto il ghiaccio con un buon settimo di 2/1150.
“Sono felice della gara che abbiamo concluso” – racconta Tadiello – “perchè quest’anno il mio obiettivo era solo quello di divertirmi, senza pensare al cronometro, date le vicissitudini familiari. Così è stato e concludere la gara è da considerarsi alla pari di una vittoria per me.”
Positivo anche il debutto di Matteo Busatto, al suo fianco Claudia Chiusole su una Peugeot 205 Rallye gruppo A, alla prima Regolarità del Veneto con il nuovo format, a media cinquanta.
Per lui un quarto assoluto ed il successo, in solitaria, nel quinto raggruppamento.
“Arrivando dai rally e dalle regolarità a pressostato era tutto nuovo” – racconta Busatto – “ma devo dire che i riscontri avuti ci hanno gratificato. Siamo soddisfatti del nostro risultato.”