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Siamo appena oltre il giro di boa per questo EKO Acropolis Rally. Come abbiamo visto fino ad ora, i colpi di scena non sono mancati. Quello più fresco, stamattina, dove Ott Tanak decide di forare non una ma ben due volte. L’estone paga così un ritardo abissale che lo fa sprofondare al 4° posto, lasciando strada spianata ai compagni di squadra. Ne ha giovato maggiormente Sebastién Ogier, che nonostante il danno al turbo di ieri è comunque a podio. Un Sebastién Ogier che ha iniziato a provocare il leader del campionato Thierry Neuville; giocando di psicologia ha provato ad intimorire il belga nella conferenza stampa di ieri. Ormai sono giochi che non attecchiscono più ma lasciano sempre quella punta “di amaro” nell’aria.

Il pomeriggio ha la particolarità di avere soltanto una ripetizione di prova, ovvero i 25km di Aghii-Theodori. I piloti hanno aperto nuovamente le danze, dopo un cambio gomme, con Loutraki. Una speciale tecnica e scivolosa; facile cadere in inganno e rovinare quanto costruito fino ad ora. Fortunatamente non è il nostro caso, infatti Ott Tanak vince la prova seguito da Sebastièn Ogier per 2.4″ e per ulteriori due decimi vediamo far capolino Thierry Neuville. Il trio si ripete anche nella speciale successiva, ma in ordine inverso con Sebastièn Ogier davanti a tutti, Ott Tanak a seguire per mezzo secondo e Thierry Neuville terzo con 5.5″ di gap, tenendo a bada la situazione.

“E’ stata una giornata incredibile finora.”Dice Neuville“Ci atteniamo al piano. Portare la macchina alla fine del weekend.”

Lo sa. Sa bene che non può permettersi nessun tipo di errore. Il diretto rivale è dietro per poco meno di un minuto e mezzo; a patto di scenari eclatanti la situazione sembra essere favorevole per il belga. Ma come sappiamo la Grecia è imprevedibile e la corsa non è ancora terminata. Nel frattempo Elfyn Evans decide di cappottare la sua Toyota in un tornante. Riesce a tornare sulle quattro ruote ed a terminare la speciale. Tuttavia nel trasferimento è costretto a fermarsi ed a ritirarsi, a causa dei danni subiti. Un weekend, così come una seconda parte di campionato deludente per il britannico. Tirando le somme, le Rally1 rimaste sono cinque compresa quella di Jourdan Serderidis al 17° posto.

Ricapitolando quindi, abbiamo Thierry Neuville in testa, seguito da Dani Sordo e Sebastién Ogier. Ott Tanak è al quarto posto, in maniera stabile in quanto dietro di lui c’è Sami Pajari a bordo della Yaris Rally2.

Domani scopriremo il vincitore, ma non prima di aver completato le restanti tre prove speciali. Ricordiamo anche che il Super Sunday potrebbe dare una sferzata al punteggio. Seguiteci per continui aggiornamenti!