Thierry Neuville - Martijn Wydaeghe (WRC Promoter GmbH / Red Bull Content Pool)

La notte del Rallye Montecarlo, primo appuntamento del WRC 2025, sorride a Thierry Neuville e Martijn Wydaeghe. I Campioni del Mondo in carica comandano la classifica generale al termine delle prime tre, complicate, prove in notturna del Principato.

Il #1 non è stato il migliore in assoluto, ma sicuramente il più costante e quello che ha potuto sfruttare al meglio le condizioni dell’asfalto che andavano via-via peggiorando a causa del fango sulla carreggiata. Fango che stava per togliere di scena uno dei principali favoriti. Nel corso della terza speciale infatti, Sebastien Ogier, fino a quel momento leader dopo essersi aggiudicato le prime due prove, rischia di uscire su una curva sinistra, ma è bravo a limitare i danni e ripartire.

Neuville, secondo fino a quel momento con 5,3″ da recuperare al francese, sfrutta l’errore del suo acerrimo rivale per volare in testa, seguito a brevissima distanza da Elfyn Evans, vincitore dello scratch e medaglia d’argento a 2″ di distanza dal belga. Ogier, partito velocissimo, scivola terzo a 12,8″, battuto questa notte ma ben lontano dall’alzare bandiera bianca.

Dietro di loro, i distacchi si ampliano. I viscidi asfalti francesi costringono tutti a guidare con cautela. Il primo degli altri è Ott Tanak, il più rapido dello shakedown, quarto a 27″ da Neuville, seguito a breve distanza da Adrien Fourmaux, uno dei più positivi della serata, considerata l’emozione e le difficoltà di un esordio con Hyundai tutt’altro che comodo.

Alle spalle di Fourmaux, ecco Kalle Rovanpera. Di ritorno a tempo pieno, il finlandese è partito molto in sordina, in quello che rimane forse l’unico tallone d’achille di un campione cristallino: le prove in notturna. Oltre a questo, Kalle lamenta una mancanza di feeling nell’inserimento della sua Toyota Yaris sul viscido. Alla fine del primo loop di questo WRC 2025, il distacco da Neuville ammonta a 43,9″.

Gregoire Munster è settimo a 48,8″ dal leader Neuville. Il pilota M-sport è bravo a tenersi alle spalle Takamoto Katsuta, che ha affrontato le prime tre prove con un problema non meglio precisato alla sua Yaris. Munster è davanti anche alla quinta Toyota di Sami Pajari, nono al traguardo. Più indietro l’ultima Rally1 in gara, quella di Josh McErlean, a cui non viene chiesto niente di più se non accumulare esperienza. Per il momento, il distacco dal leader WRC Neuville si avvicina ai tre minuti.

Il decimo posto è appannaggio della prima vettura Rally2, la Skoda Fabia di Nikolay Gryazin, seguito dal leader di WRC2 Yohan Rossel. Primo colpo di scena, l’uscita di Oliver Solberg nel corso della prima speciale. Il figlio d’arte parte non scaldando a dovere le nuove gomme Hankook, urta un crostone di pietra ed è costretto a fermarsi per sostituire la ruota con il cerchio rotto. Non una bella partenza per lo svedese, già fuori dalla lotta per le primie posizioni, ma comunque trasparente ai fini del WRC2.

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