Yazeed Al Rajhi ha scritto la storia vincendo la Dakar a casa sua, nella sua Arabia. E’ il primo pilota a riuscirci nel rally raid più duro del Mondo.
Yazeed, importante businessman nel suo Paese e figlio del potente sceicco Muhammad bin Abdulaziz Al-Rajhi, divide la sua vita tra lavoro e la passione per i rally.
Il saudita ha mosso i primi passi nei rally nel 2007, all’età di 26 anni. Appena un anno dopo la prima vittoria in Medio Oriente, con il trionfo nel rally di casa Sharqia a bordo di una Subaru Impreza N4. Nel 2009 arriva la vittoria più pesante nel Rally di Siria con una Peugeot 207 S2000. Al Rajhi è passato anche per l’Italia, facendo due apparizioni nel 2010 al San Crispino e all’Adriatico, entrambe concluse con ritiro.
Dopo gli anni di apprendistato, Yazeed passa al Mondiale WRC dove corre in maniera stabile dal 2011 fino al 2016, facendo poi solo qualche apparizione spot fino al 2018. Negli anni del Mondiale Al Rajhi si dimostra un buon pilota conquistando il suo miglior risultato nell’Acropolis 2012, ottavo alle spalle di Ogier e secondo di S2000.
Le vittorie più prestigiose sono quelle in Svezia 2013, nel WRC2, e quella assoluta nel Rally di Cipro nell’ERC targato 2014.
IL PASSAGGIO VINCENTE NEI RALLY RAID
Abile come rallista, Al Rajhi non ha mai sofferto il passaggio nei rally raid avvenuto nel 2014. Partecipazioni sporadiche già qualche anno prima, ma il vero successo che lancia Yazeed è quello al Rally dei Faraoni quando riuscì ad imporsi davanti ad Al-Attiyah che nel 2014 era già stato campione della Dakar. Da lì in poi le sue partecipazioni ai rally raid si fanno più fitte.
Importante la vittoria del Silk Way Rally nel 2018 con Mini. Al Rajhi ha portato a casa anche due Coppe FIA Cross Country, vincendo tra l’altro ben quattro edizioni del nostro Italian Baja.
La sua carriera nella Dakar è stata invece caratterizzata da tanti alti e bassi. Il pilota saudita aveva sempre dimostrato lampi di velocità ma purtroppo anche poca costanza. Tanti incidenti ed errori che lo hanno costretto a rimandare l’appuntamento con il successo più volte.
La svolta finalmente nell’edizione n.47 della Dakar. Una gara che verrà ricordata per essere stata una delle più difficili, ma anche per la vittoria di Al Rajhi e Gottschalk che riportano Toyota davanti a tutti.
Una vittoria con dedica anche all’amico Carlos Sainz, da sempre suo idolo e grande sostenitore.
La consacrazione è finalmente avvenuta: Al Rajhi è il nuovo campione della Dakar.