Foto: Yazeed Racing

Lo svedese Mattias Ekstrom ed Emil Bergkvist si sono aggiudicati l’11^ tappa della Dakar 2025 a bordo del Ford Raptor che si conferma dopo il successo di ieri firmato Nani Roma. Al Rajhi surclassa Lategan tra le dune e si riprende la vetta: ora il saudita è davvero vicino alla sua prima vittoria nella Dakar.

I 275km competitivi di dune hanno dato la svolta alla corsa: Ekstrom ha vinto la difficile e tecnica prova sulla sua Ford battendo per soli 41″ Nasser Al-Attiyah che ha provato a rifarsi dopo l’errore di ieri. Il terzo riferimento è quello di Al Rajhi-Gottschalk a bordo della Toyota Hilux della scuderia belga Overdrive Racing. Henk Lategan ha provato a compiere un miracolo ma alla fine ha pagato 10′ dal vincitore e quasi 9′ dal diretto rivale Al Rajhi. Il sudafricano ha chiuso “solamente” quinto di giornata.

AL RAJHI VEDE IL SUCCESSO

Dopo una prestazione così così ieri, Yazeed Al Rajhi ha pianificato bene il suo attacco nella tappa odierna. Il saudita, navigato dal forte Timo Gottschalk, ha saputo sfruttare ancora una volta l’ordine di partenza e ha attaccato in maniera aggressiva le dune della temibile prova di 275km.

Ekstrom su Ford ha vinto la tappa, ma la vera vittoria di giornata la ottiene Al Rajhi con il terzo riferimento cronometrico che gli permette di passare di nuovo in testa alla corsa con ben sei minuti pieni sul rivale Lategan, oggi più in difficoltà. Lategan, che oggi partiva nel gruppo di testa, ha quasi subito raggiunto la vettura di Moraes che apriva la strada. Il vincitore di ieri infatti, Nani Roma, ha prima rallentato il passo e poi si è dovuto arrendere per un problema sul suo Raptor. A quel punto Moraes e Lategan hanno “lavorato” per evitare errori di navigazione e insabbiamenti, ma il cronometro alla fine ha sorriso inevitabilmente a quelli che dietro riuscivano a seguire le loro tracce. La Dakar è anche questo: tattica, strategia e saper sfruttare il momento giusto.

Al Rajhi-Gottschalk si sono giocati benissimo il loro ultimo jolly e ora con una sola e breve tappa al termine possono davvero iniziare a pregustare il successo. Per i festeggiamenti comunque meglio fare gli ultimi scongiuri e arrivare al traguardo.

Comunque vada, Toyota può essere soddisfatta poiché Lategan al momento è virtualmente secondo di Dakar.

Ekstrom dovrebbe riuscire a confermare il podio dopo la vittoria di oggi. Sarebbe un risultato importantissimo per Ford, al debutto come team ufficiale, che si toglierebbe anche la soddisfazione di battere i rivali della Dacia, che quest’anno poteva contare sul dream team composto da Loeb e Al-Attiyah. Il francese però è andato quasi subito fuori dalla corsa, il qatariota Al-Attiyah invece dovrebbe accontentarsi del quarto posto. L’errore di ieri si è rivelato decisivo per la corsa al podio, un pasticcio combinato purtroppo dal navigatore Boulanger che ha inciso sulla corsa del campione del mondo dei rally raid.

CLASSIFICA DOPO LA TAPPA 11

1. Al-Rajhi/Gottschalk – Toyota Hilux
2. Lategan/Cummings – Toyota Hilux +6:21
3. Ekström/Bergkvist – Ford Raptor +22:44
4. Al-Attiyah/Boulanger – Dacia Sandrider +27:00
5. Guthrie/Walch – Ford Raptor +56:36
6. Serradori/Minaudier – Century CR7 +1:08:48
7. Yacopini/Oliveras Carreras Toyota +1:58:23
8. Ferreira/Palmeiro – Mini +2:16:09

Tra i prototipi leggeri, l’argentino Cavigliasso resta in vetta su buggy Taurus. Tra gli SSV stock di gruppo T4 è Brock Heger il favorito per festeggiare la vittoria alla guida del Polaris ufficiale.

Nei Camion Macik ha un grande margine da poter gestire sul suo Iveco. Dietro di lui, Van den Brink e Loprais sui rispettivi Powerstar.

Nelle due ruote, Sanders oramai è ben saldo in testa con la sua KTM. Schareina, suo rivale in sella alla Honda, ha provato un ultimo disperato tentativo ma non è riuscito a fare il miracolo. I due sono separati da nove minuti, troppi da poter recuperare domani. In Rally2 il debuttante Canet oramai intravede la vittoria. Clamorosa lotta invece in Malle Moto, tra i privatissimi: il francese Melot ha trovato il sorpasso ai danni del rivale Gyenes e i due sono ora separati da un solo misero minuto. Domani sarà lotta fino alla bandiera a scacchi per la vittoria.

Miglior italiano tra le due ruote è Tommaso Montanari sulla Fantic che è riuscito a risalire fino al 36° posto assoluto. Poco più dietro i due protagonisti in Malle Moto, Andrea Winckler e Tiziano Interò. Caduta quest’oggi per Paolo Lucci.

 

Ultimo sforzo domani per l’ultima tappa di questa Dakar. Ci sarà una partenza organizzata a gruppi, e poi il via sfrecciando sui 61km cronometrati del percorso molto veloce che porterà dritti al traguardo di Shubaytah.