Dakar, tra le dune del deserto arabo la spunta Nani Roma che si aggiudica la tappa 10 a bordo del Ford Raptor. Dietro di lui Lucas Moraes (Toyota) e la sorprendente ragazza araba Dania Akeel sul prototipo Taurus, vincitrice di classe T3.
Il rally Dakar è ormai nelle ultime battute decisive. Oggi gli equipaggi hanno aggiunto altri 635km completando il percorso da Haradh fino a Shubaytah. Solamente 120 i km selettivi, tutti nel cuore del deserto sulle dune del cosiddetto Quarto Vuoto.
IL RITORNO DI ROMA E LA GIOIA DI DANIA
Non vinceva una tappa alla Dakar dal lontano 2015. Lo spagnolo Nani Roma, insieme ad Alex Haro, è riuscito a spezzare il “digiuno” sulle dune alla guida del prestazionale Ford Raptor che si è rivelato molto competitivo per tutto il rally raid. Roma ha battuto per soli 18″ il brasiliano Lucas Moraes, in gara per il team Toyota.
Eccezionale performance di Dania Akeel, la talentuosa ragazza araba che a bordo del prototipo leggero Taurus T3 Max ha sbalordito tutti sulle dune. Navigata dal francese Duple, la Akeel ha sfuttato benissimo il leggerissimo buggy (solo 900kg di peso) spinto dal motore VW 1.0 tre cilindri. La Akeel ha firmato il terzo tempo assoluto, vincendo la propria classe Challenger e mettendosi dietro una folta schiera di mezzi di classe superiore.
Tra i protagonisti di giornata citiamo anche Brian Baragwanath, altro privatissimo che sta facendo ottime cose in questa Dakar. Il pilota sudafricano ha chiuso con il quarto tempo sul buggy Century CR7 facendo meglio dei due Can Am ufficiali di Chaleco Lopez e Gonzalez Ferioli, entrambi sui prototipi della classe T3.
DUELLO TOYOTA, SORPASSO LATEGAN
Lotta serratissima per la vittoria della Dakar 2025. Aveva perso la leadership della corsa ieri Henk Lategan, ma oggi la situazione si è ribaltata nuovamente. Il gruppo che partiva in testa non ha fatto bene: Al Rajhi si è bloccato in una cavità fra le dune sabbiose della prova 10, Nasser Al-Attiyah ha commesso un errore di navigazione perdendo una vagonata di minuti. Anche per l’altro contendente alla vittoria Mattias Ekstrom la tappa è stata molto difficile come dimostrano i 18 minuti di ritardo.
Il pilota che ha fatto meno peggio nella tappa 10 tra i pretendenti di questa Dakar è stato Lategan su Toyota. Il sudafricano oggi ha badato a tenere un ritmo decente, senza correre grossi rischi e alla fine è riuscito a firmare il 24° tempo con 9 minuti di ritardo.
Con questo risultato Lategan e Cummings hanno scavalcato nuovamente Al Rajhi-Gottschalk in vetta alla classifica portandosi davanti con un vantaggio di appena 2’27”. Lotta ancora apertissima tra i due piloti di casa Toyota.
Alle loro spalle, resta al terzo posto della classifica il buon Ekstrom (Ford) che ha un ritardo di 26′ dalla vetta e precede Al-Attiyah (Dacia) che paga a caro prezzo l’errore di oggi e sprofonda nuovamente a mezz’ora di distanza.
Con sole due tappe al termine di questa Dakar 2025, la lotta per la vittoria sembra ormai essersi ristretta ai soli Lategan e Al Rajhi… un affare tutto in casa Toyota.
Nella classe T3 resta al comando Cavigliasso alla guida del Taurus T3 Max, in T4 l’americano Heger comanda con il Polaris, al debutto assoluto nella Dakar tra l’altro.
Nei Camion sembra ormai proiettato verso il successo Martin Macik su Iveco della scuderia MM Motorsport. Macik ha oltre due ore di vantaggio sul 23enne Van den Brink che si sta giocando la piazza d’onore con il rivale ed esperto Ales Loprais. Tripletta virtuale per Iveco al momento.
CLASSIFICA DOPO TAPPA 10
1. H. Lategan / B. Cummings (Toyota) 47h 29m 57s
2. Y. Al-Rajhi / T. Gottschalk (Toyota) 47h 32m 24s
3. M. Ekström / E. Bergkvist (Ford) 47h 56m 43s
4. N. Al-Attiyah / E. Boulanger (Dacia) 48h 00m 18s
5. M. Guthrie / K. Walch (Ford) 48h 24m 02s
Nelle moto continua a condurre Daniel Sanders su KTM. La casa austriaca pregusta un clamoroso ritorno al successo, un colpo mediatico che mette da parte momentaneamente il periodo buio che sta attraversando lo storico marchio.
Dopo lo spavento di ieri a seguito di una caduta, il rivale Schareina (Honda) sembra un po’ aver mollato il colpo e resta distante oltre 16′. Il compagno di squadra Van Beveren per ora difende il terzo posto davanti alla KTM di Luciano Benavides, e all’altra Honda del superstite Brabec. Da rilevare l’ottavo posto in generale per Edgar Canet, il giovanissimo centauro neo acquisto del team KTM che si sta mettendo in luce, in testa nella sua classe Rally2. Il privato Gyenes su KTM è al comando della Malle Moto davanti al francese Melot; Winckler e Internò sono rispettivamente 9° e 10° di questa classe.
Domani penultima tappa in programma per la Dakar: saranno 275km contro il cronometro nella prima delle due tappe previste ad anello attorno alla città di Subaytah.