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Non si riesce a tirare il fiato. Pronti via, la 48h Chrono subito piazzata, per poi passare alla Marathon. Ieri la prima, con dei colpi di scena che hanno lasciato di stucco, come i problemi di Nasser Al-Attiyah che gli hanno causato un ritardo di mezz’ora. Toyota balla sugli allori, ma la gara è ancora lunga e i distacchi non sono così ben marcati. Oggi gli equipaggi hanno racchiuso 428km di speciale, con una navigazione che non ha lasciato scampo ad errori. Dall’alto, Henk Lategan strizza l’occhio.

DACIA A TROPPO GAS.

Solitamente la massima espressione di “a tavoletta” o “a tutto gas” è attribuita ad una splendente e vittoriosa prestazione. Non è il caso di Nasser Al-Attiyah, che oggi ha fatto letteralmente i salti mortali per risalire dalla 19^ posizione di partenza e piazzarsi là davanti a tutti. Al chilometro 173 ci è riuscito, iniziando una scalata contro il tempo. Il cronometro al termine della tappa ha segnato dieci minuti di vantaggio che però si è visto azzerare nell’arco di poco. Infatti gli è stata inflitta una penalità di dieci minuti per aver perso nel deserto una ruota di scorta. Per questo motivo tutti gli sforzi sono stati vani, nel tentativo di un recupero last minute, prima del giorno di riposo. Uno smacco anche per Dacia, che vede soffiarsi sotto il naso una prima vittoria di tappa in coppia con il forte pilota del Qatar.

TOYOTA MOSTRA I MUSCOLI. FORD IN SILENZIO

Toyota come sappiamo ha ormai consolidato le prestazioni del suo Hilux con uno sviluppo, che rasenta il punto di riferimento tra i T1+. Con il suo V6 Biturbo ha deliziato Yazeed Al-Rajhi ieri con una favolosa vittoria di tappa; il saudita oggi ha aperto la strada con ottimi risultati, grazie anche all’impegno dell’esperto Timo Gottshalk. Il suo ritardo infatti è di 4’17”. Ma la cosa sorprendente deve ancora arrivare. I primi tre sono separati da otto secondi. Seth Quintero, con la Toyota ufficiale del team Gazoo Racing, vince la tappa per un solo secondo su Nasser Al-Attiyah. Dopo una tappa numero quattro deludente, il giovane americano si riscatta. In silenzio emerge Mattias Ekstrom, che con una delle due Ford rimaste, spunta un ottimo terzo posto che gli giova anche in classifica generale. Meno contento invece Nani Roma, che dopo l’uscita di scena, deve ritirarsi definitivamente. Il leggendario spagnolo ha avuto un incidente frontale con Daniel Vitse: fortunatamente sono rimasti tutti illesi.

SUDAFRICA. PATRIA DI CROSS COUNTRY…E HENK LATEGAN

Non potevamo far passare inosservato il sudafricano, che nonostante l’assenza dello scorso anno sta dimostrando il suo vero potenziale. In uno scenario dove i contendenti alla vittoria sono veramente tanti, è difficoltoso emergere, soprattutto in una competizione come la Dakar. Henk Lategan sta amministrando la corsa in maniera impeccabile. I suoi sforzi infatti, insieme a quelli del navigatore Brett Cummings, sono ripagati con la testa della corsa. Anche oggi il suo quarto posto gli consente di non mollare il gradino più alto del podio con un vantaggio di poco più di dieci minuti, su Yazeed Al-Rajhi. Il primo collega “ufficiale” del sudafricano è Lucas Moraes al 5° posto mentre Seth Quintero fa capolino dalla nona piazza generale.

Mini fatica tanto in questa Dakar, con alti e bassi. Anche oggi il tempo perso da Guerlain Chicherit e Guilleme De Mevius è stato tantissimo. Siamo abituati a performance decisamente differenti da parte di questi due velocissimi piloti; la Mini All4 3.0i a benzina sembra che non gli stia dando la confidenza sperata. Infatti il francese è 10° assoluto con 1h41′ di svantaggio mentre il belga rasenta le quattro ore di ritardo. Un vero peccato. Al contrario invece Matthieu Serradori, che è ottimo settimo a 45′ con il Century CR7 4×4 al debutto alla Dakar con il pilota francese.

CLASSIFICA DOPO LA TAPPA 5

1 211
 HENK LATEGAN
 BRETT CUMMINGS
TOYOTA GAZOO RACING 28h 10′ 11”
2 201
 YAZEED AL RAJHI
 TIMO GOTTSCHALK
OVERDRIVE RACING 28h 20′ 28” + 00h 10′ 17” 00h 04′ 00”
3 226
 MATTIAS EKSTRÖM
 EMIL BERGKVIST
FORD M-SPORT 28h 31′ 05” + 00h 20′ 54”
4 200
 NASSER AL-ATTIYAH
 EDOUARD BOULANGER
THE DACIA SANDRIDERS 28h 45′ 11” + 00h 35′ 00” 00h 16′ 00”
5 203
 LUCAS MORAES
 ARMAND MONLEON
TOYOTA GAZOO RACING 28h 52′ 06” + 00h 41′ 55”
6 228
 MITCHELL GUTHRIE
 KELLON WALCH
FORD M-SPORT 28h 52′ 55” + 00h 42′ 44” 00h 09′ 00”
7 209
 MATHIEU SERRADORI
 LOIC MINAUDIER
CENTURY RACING FACTORY TEAM 28h 56′ 10” + 00h 45′ 59” 00h 03′ 20”
8 216
 JUAN CRUZ YACOPINI
 DANIEL OLIVERAS
OVERDRIVE RACING 29h 13′ 28” + 01h 03′ 17”
9 204
 SETH QUINTERO
 DENNIS ZENZ
TOYOTA GAZOO RACING 29h 40′ 21” + 01h 30′ 10”
10 202
 GUERLAIN CHICHERIT
 ALEX WINOCQ
X-RAID MINI JCW TEAM 29h 48′ 56” + 01h 38′ 45