Al termine della giornata odierna del Rally del Giappone, la situazione per Hyundai è tra le più favorevoli, Tanak allunga al comando e Neuville, con il settimo posto è in zona punti. Questo significa per il belga che domani dovrà, innanzitutto giungere al traguardo ma soprattutto racimolare qualche punto della tappa di domani, cosa abbastanza ovvia.
La tappa 12 è stata bloccata dopo la partenza delle Rally 1 (per un Nissan Van in prova speciale), qui Katsuta (Toyota) perde due posizioni, ai danni di Fourmaux (Ford) ed Ogier (Toyota), la lotta per il terzo gradino del podio è molto interessante con questi tre piloti racchiusi in 5″7. A Evans (Toyota), che non ha potuto affrontare la prova, viene assegnato lo scratch con tempo imposto.
Sui 22 km di Ena Neuville vola in nona posizione sopravanzando nella generale: Arai (Skoda), Kovalainen ed Ingram, con le Toyota.
Il secondo giro di prove si apre con il ritiro, per problemi meccanici di Mikkelsen (Hyundai), fermo dopo il tyre fitting zone di metà giornata.
La ripetizione delle tre prove vede la vittoria di Tanak (Hyundai) che allunga al comando, oramai Toyota sembra alzare bandiera bianca, nonostante Ogier sopravanzi Fourmaux e prenda la terza posizione. Neuville resta nono ma ha solo 3 decimi dalla Toyota di Pajari.
Neuville (Hyundai) ed Ogier (Toyota) vincono la PS 14 Nenoue Kougen con il medesimo tempo, il belga recupera anche l’ottava posizione assoluta.
Sui 22 km di Ena vince ancora Ogier che porta a 10″ il vantaggio su Fourmaux. Neuville attacca e passa al settimo posto nella generale, sopravanzando anche la Citroen di Gryazin, primo tra le Rally 2.
Al termine della breve superspeciale al Toyota Stadium, Tanak tranquillamente al comando con 38″ su Evans, seguono: Ogier, Fourmaux, Katsuta, Munster, Neuville, Gryazin, Pajari e Arai.
Domani si azzererà tutto per una nuova tappa del Rally del Giappone, ma con questa proiezione Neuville incassando due punti sarebbe campione del mondo e Hyundai vincitrice del titolo costruttori.