Da quanto è ritornata la Ronde Valli Imperiesi (2021) il vincitore è sempre stato uno solo: Luca Pedersoli, che con il successo odierno affianca “Ino” Corona a quota 4 vittorie nell’albo d’oro della gara.

Il pilota lombardo, navigato da Anna Tomasi, ha fatto poker sempre a bordo della Citroen DS3 WRC, dopo una bella lotta con il duo oltrepadano formato da Nicelli-Bertelegni (Skoda Fabia).

Giornata soleggiata e come lo scorso anno parte forte Davide Nicelli che vince la bellissima prova di Colla d’Oggia (km 14,35) per soli 2 decimi su Luca Pedersoli, poi Fabrizio Andolfi jr (Skoda) a 7″3, con il podio che sembra già ipotecato da questi 3 equipaggi, infatti il pur ottimo Matteo Ceriali (Skoda) è quarto a 19″8.

I 10′ minuti di ritardo, passsano a 29′ nel corso della seconda prova speciale, è il passaggio che decide la gara, con il senno di poi, Pedersoli rifila 4″3 a Nicelli portandosi al comando dell’assoluta. Ritiro per Curone (Skoda). Andolfi e Ceriali inseguono poco dopo lotta serrata tra Ghelfi, Hotz e Tucci, tutti su Skoda.

Sul terzo passaggio ci riprova Davide Nicelli, che vince la prova e rosicchia 6 decimi a Pedersoli portandosi a 3″5 e mantenendo viva la speranza di vittoria. Seguono Andolfi Fabrizio jr a 27″, Ceriali a 44″ poi Hotz, Tucci e Ghelfi, racchiusi in soli 2″. Ritiro per Leporace (Subaru N4)

Prova conclusiva con il sigillo di Perdersoli, a 3 decimi Nicelli che chiude secondo a 3″8.  Fabrizio Andolfi chiude sul podio a 36″. Peccato per Matteo Ceriali che perde la quarta piazza, arriverà settimo sopravanzato da Hotz, Tucci e Ghelfi. Scapellato, Anassarette e Raffo (tutti su Skoda) sono i primi 10 della classifica assoluta.

Ceriali primo tra gli Undere 25 e Banchini Giazzi primo tra gli Over 55, 12° assoluto.

13° Giordano-Siragusa (Clio Rally 3), 14° Annovi A.-Santini (Clio R3C) primo tra le due ruote motrici, 15° Mattiauda (Toyota Yaris R1T) e 16° Bocchio (Clio S1600).

Grammatico (Peugeot 208) vince tra le Rally 4, Crudo (Peugeot 208) tra le R2, Mariani (Clio A7) e Baravalle (Clio Rally 5).

Da segnalare, ad un anno esatto dall’incidente, il ritorno di Andrea Castagna che vince la classe A6, su Peugeot 106, il pilota torinese non ha perso lo smalto e la paura di guidare forte!

108 gli equipaggi classificati dei 133 partenti.