Il recente convegno organizzato per celebrare i 50 anni dalla vittoria nel Campionato del Mondo Rally della leggendaria Lancia Stratos ha rappresentato un momento di riflessione storica e apprezzamento tecnico per questo simbolo delle competizioni rally.
L’evento, svoltosi nel Teatro delle Scuderie Granducali di Seravezza (LU), è stato un tributo che ha coinvolto i protagonisti dell’epoca e ha offerto un’immersione nei ricordi, nelle storie e nei successi di uno dei periodi più gloriosi del rally internazionale.
La celebrazione ha visto la partecipazione di figure storiche come l’ingegner Vittorio Ruberti, che ha contribuito allo sviluppo in pista della vettura, e l’ingegner Gianni Tonti, che ha creato il Reparto Corse Lancia e seguito la nascita della Stratos. Entrambi hanno condiviso con il pubblico dettagli tecnici, aneddoti e le evoluzioni della Lancia Stratos, che ha rivoluzionato l’approccio ai rally.
Oltre ai tecnici, hanno partecipato anche i copiloti storici di Sandro Munari: Piero Sodano e Silvio Maiga. I due navigatori hanno ricordato l’esperienza al fianco di Munari, soprannominato “il Drago” e hanno raccontato momenti chiave come il Rally RAC 1974, dove giunse terzo con la vettura dai colori Marlboro, ora di proprietà di Alessandro Carrara, e la vittoria al Montecarlo 1977, con i colori Alitalia, della famiglia Avandero.
Un contributo significativo è arrivato anche dal meccanico Striano, che ha saputo coinvolgere i presenti con ricordi e dettagli delle vittorie tecniche. Inoltre, il giornalista Paolo Pucciani ha offerto un’analisi numerica delle vittorie e delle partecipazioni della Lancia Stratos, arricchendo la comprensione del successo di questa vettura.
L’evento, ideato da Giuseppe Tricoli, ha goduto del supporto dell’amministrazione del comune di Seravezza, del patrocinio dell’ACI Lucca, e della collaborazione con la Squadra Corse Città di Pisa e la Lucca Corse. Con oltre duecento partecipanti, il convegno è stato un vero successo e un omaggio alla storia della Lancia Stratos e al mondo dei rally.