È un Gabriel Di Pietro inarrestabile, quello visto in azione Sabato e Domenica nella decennale di un Rally 2 Laghi pesantemente condizionato da un meteo a dir poco avverso, che ha saputo affrontare, assieme ad Andrea Dresti, le insidie proposte dal weekend, portando fino al quarto posto assoluto e ad un doppio successo, quello in gruppo RC4N ed in classe Rally4, la Peugeot 208 Rally4 di Rally Sport Evolution.
“È stato un ottimo weekend” – racconta Di Pietro – “ed era importante concludere in bellezza la stagione, visto che si correva vicino a casa mia. L’obiettivo era la vittoria di classe ma è stato emozionante chiudere al quarto posto assoluto, in mezzo alle vetture di classe Rally2 ed in condizioni meteo molto difficili. Questo risultato è frutto di un buon lavoro, mio e di Andrea, ma soprattutto della vettura perfetta messa a disposizione da Rally Sport Evolution. Li ringrazio di cuore, assieme a tutti i nostri partners ed alla scuderia Bluthunder Racing Italy.”
Partenza a razzo per Davide Nicolazzi, secondo al controllo stop di apertura sulla Peugeot 208 R2 condivisa con Gianni Ianni, poi vittima di un piccolo errore, una leggera toccata che si è tradotta in quasi una quindicina di minuti persi che lo hanno tagliato fuori dai giochi.
Per la seconda punta della compagine di Ranica, rientrata in gara grazie alla compagnia della spinta ed al lavoro del team in assistenza, una quarta piazza amara in Rally4 – R2.
A riportare in alto i colori del team bergamasco ci ha pensato Alessio Cannavale, alle note Luca Calori su una seconda Peugeot 208 R2, bravo ad approfittare delle disavventure altrui ed a mettere in campo una crescita concreta che lo ha condotto fino al secondo di Rally4 – R2, sostenendo ancora una volta l’attività di DOMO odv, associazione di donatori di midollo osseo.
Tanta esperienza e soddisfazione per Maurizio Taini, settimo di classe con una Renault Clio Rally5 e con Christian Boiocchi al proprio fianco, impeccabile in una condotta di gara che gli ha consentito di raggiungere il traguardo, nonostante la pioggia, la nebbia ed il fango presenti.
Dall’Italia alla vicina Svizzera per affrontare, tra Venerdì e Sabato, un Rallye International du Valais valido per il Championnat Suisse des Rallyes, per la Mitropa Rally Cup, per il Michelin Trophy Alps, per il Michelin Trophy Alps Open, per la Switzerland Cup e per il Trophée Alpin.
Sul terzo gradino del podio di RC4 e della coppa elvetica, buon decimo assoluto tra gli iscritti alla serie maggiore, ha chiuso Martin Pastor, affiancato dalla sorella Charlotte.
La prima punta in campo per il team lombardo si è rammaricato per non essersi espresso al massimo, felice di aver portato all’arrivo, senza un graffio, la propria Peugeot 208 Rally4.
Ai piedi del podio, in quarta piazza tra le RC5, ha concluso Rey Baptiste, in coppia con Kevin Taramarcaz su una Renault Clio Rally5, appagato dal suo esordio assoluto in un rally.
Tanti i chilometri di esperienza per il secondo alfiere svizzero salito in pedana di partenza che torneranno certamente utili per un futuro che appare già particolarmente promettente.