Kalle Rovanpera e Jonne Halttunen hanno trionfato nella 49^ edizione del Rally delle Isole Canarie sulla Toyota GR Yaris Rally1.
Il due volte iridato ha messo a segno una vittoria clamorosa sull’isola di Gran Canaria dominando dall’inizio alla fine. Battuto il favorito n.1 della corsa che inizialmente sembrava Sébastien Ogier. Il francese in realtà ha dovuto subire per tutta la corsa il passo incredibile del “martello” Rovanpera che ha vinto la bellezza di 15 prove speciali, riuscendo a fare bottino pieno di 35 punti con il Super Sunday e la Power Stage. Proprio sulla prova finale, Rovanpera ha rifilato una severa batosta a Ogier surclassandolo di 4″.
Dominio di Rovanpera, ma a dominare sui veloci e scorrevoli asfalti delle Canarie è stata anche un’indomabile Toyota Yaris che ha visto ben quattro dei suoi piloti tra i primi cinque della classifica del rally.
Sébastien Ogier ha chiuso secondo assoluto con un ritardo di 53.5″. Il francese ha portato a casa punti pesanti per la casa nipponica e ha preceduto Elfyn Evans di 23.6″. Molto curioso il fatto che Ogier non si sia fatto da parte almeno nella domenica sottraendo punti preziosi proprio a Evans, che comunque resta saldo al comando nel Mondiale.
Evans ha chiuso sul podio al terzo posto. La gara per lui era iniziata in salita, poi il gallese ha migliorato il feeling con la vettura, riuscendo ad essere competitivo per l’ultima tappa. Il distacco finale è pesante: oltre un minuto dal vincitore. Il ritorno di Rovanpera ora preoccupa in ottica mondiale dopo questa prestazione mostruosa. Tuttavia Evans conserva ancora 40 punti di vantaggio nella classifica.
Quarto posto per Katsuta, capace di sbarazzarsi delle Hyundai e in lotta con il giovane rampante di casa Toyota, Sami Pajari. L’errore del finnico però ha concesso la quarta piazza proprio al pilota nipponico che questa volta non ha commesso errori e si è accontentato del piazzamento.
Disastro totale Hyundai. Non si salva nulla della gara del team di Alzenau che aveva portato alle Canarie la Hyundai i20 in versione 2025. La vettura si è rivelata chiaramente una delusione, mai competitiva e con grossi problemi di bilanciamento mostrati in tutta la corsa. Parte di questi problemi pare dovuti al differenziale.
Fourmaux ha chiuso quinto con un ritardo pesante di 2’30, Tanak alle sue spalle staccato di 40″ dal francese.
Peccato per Neuville: il campione del mondo ha pagato a caro prezzo una foratura sulla PS17 che ha compromesso anche il risultato della domenica. Il belga deve accontentarsi del settimo posto.
Yoann Bonato ha chiuso ottavo assoluto, primo di WRC2 con alle note Dunand sulla Citroen C3 Rally2. Il francese ha condotto una gara imponendo un gran ritmo a tutti. Alle sue spalle il pilota di casa Cachon sulla Yaris Rally2 con un ritardo di 29.5″. Chiude la top10 Gryazin su Skoda Fabia.
Munster 11° sulla Ford Puma, attardato dopo un’uscita di strada. Ritirato il compagno di squadra McErlean dopo un incidente sulla prova d’apertura di domenica. Bilancio disastroso per M-Sport che sembra poter dire la sua in questa stagione solo grazie alle sporadiche comparse del veloce Sesks che si rimetterà al volante in Portogallo.
Nel WRC3 vittoria per Chatillon-Cornuau dopo una bella lotta con il compatriota Pelamourges, entrambi alla guida di Renault Clio Rally3.
Tra gli italiani è da sottolineare la buona prova dell’equipaggio Daprà-Guglielmetti 7° nel WRC2 e 15° assoluti su Skoda Fabia. Sulla medesima vettura ceca hanno fatto 12° di WRC2 il giovanissimo Giovanni Trentin e il navigatore Alessandro Franco. Hanno visto il traguardo anche Chiarani e la Somaschini.
Il prossimo appuntamento sarà al Rally di Portogallo il 15 di maggio.
CLASSIFICA WRC: Evans 109 punti, Rovanpera 66, Neuville 59, Ogier 58, Tanak 57, Fourmaux 44, Katsuta 39, Pajari 19.