photo by automobile.com

WRC, 2025 E AGGIORNAMENTI. TUTTO DI FRETTA. PAROLA DI TOYOTA.

Messa in questo modo sembra quasi un oracolo, ma è tutto vero. Effettivamente, se ci pensate, gli aggiornamenti delle regolamentazioni sono arrivati molto tardi nel 2024. Ricordiamo che è stato deciso di eliminare l’ibrido dalle vetture Rally1, cambiando così la direzione di queste vetture. Una transizione che porterà poi ad argomentazioni molto più approfondite nel biennio 2026/2027.

Ma ora, soffermiamoci sul presente.

Vista da fuori, sembra una cosa semplice. Togliamo l’ibrido ed è fatta. Non è propriamente così: infatti oltre a togliere il “powertrain” a batteria, i tre costruttori in corsa si sono visti modificare anche la flangia del turbo con una più piccola. A livello tecnico le cose cambiano parecchio. Il tutto si traduce in un range di giri più basso, per cui anche la coppia lavora a regimi più bassi e anche il comportamento del motore ne risente.

Toyota ha avuto sei settimane per mettere a punto un aggiornamento che fosse valido e competitivo. Tom Fowler – direttore tecnico del programma WRC di Toyota – in una conferenza stanza a circuito chiuso, ha ammesso di come progettisti, tecnici e fornitori si sono visti in difficoltà nell’affrontare il famoso aggiornamento. Grazie però alla sinergia di tutti, conferma Fowler, il lavoro è riuscito nel migliore dei modi. In particolare la Yaris Rally1 ha nuovi collettori di scarico, una nuova rapportatura del cambio e alberi a camme.

L’aggiornamento 2025 è stato ricevuto nelle vetture di Sebastién Ogier, Elfyn Evans e Kalle Rovanpera, mentre le auto di Takamoto Katsuta e Sami Pajari lo riceveranno più avanti.
Sarebbe interessante vedere come anche Hyundai e Ford hanno lavorato alla nuova annata. Soprattutto con quali accortezze.

Ma ora, occhi sullo Svezia!