Sebastien Ogier - Vincent Landais, in vetta al Montecarlo (Sophie Graillon)

Sebastien Ogier e Vincent Landais su Toyota Yaris Rally1 sono in vetta al Rally Montecarlo al termine del venerdì di gara. Il campione di Gap, a caccia del successo numero 10 nel Principato, si trova in testa con 12,6″ di vantaggio su Elfyn Evans e 14,2″ su uno splendido Adrien Fourmaux.

LA LEGGE DI OGIER Montecarlo, si sa, fa rima con Ogier. Indipendentemente da tutto, chi punta a vincere questa gara sa che dovrà sempre fare i conti con il padrone di casa. Dopo il brivido di ieri sera, l’otto volte iridato si è subito riportato a ridosso della prima posizione occupata da Evans, approfittando di una posizione di partenza migliore nel loop mattutino, con ghiaccio in fase di scioglimento, per poi superarlo nel pomeriggio. Fatale per Evans la prova di La Batie Neuve, annullata questa mattina a causa di un intervento dell’ambulanza per soccorrere uno spettatore: ad un mezzo testacoda del #33 sull’unico tratto del percorso completamente ghiacciato, si è unita una prestazione “monstre” di Seb. 14,7″ guadagnati sul compagno di squadra e sorpasso. Ogier è poi andato a vincere la prova conclusiva di giornata a Selonnet, il quarto stratch personale in questo Montecarlo, cementando il primo posto. Da registrare un piccolo brivido per lui al primo giro di Selonnet, uscito largo in una curva a sinistra, che ha creato problemi non solamente all’8 volte iridato.

NEUVILLE PESSIMOElfyn Evans, testacoda a parte, è stato bravo a stare lontano dai guai, così non si può dire di Thierry Neuville. Il belga, il migliore dopo le prove notturne di ieri, finisce sonoramente dietro alla lavagna. 4 minuti lasciati sul terreno in questa giornata, tutti per un errore sulla stessa curva e nella medesima prova speciale ma in due passaggi diversi. Selonnet è indigesta per il Campione del Mondo in carica, che sbaglia la frenata al mattino e ri-sbaglia anche il pomeriggio (il secondo errore, attenuato da una foratura in corso per il belga). Un errore imperdonabile ed un macigno pesante sulle ambizioni di vittoria. Neuville può solo sperare di racimolare qualche punto nella generale (l’ottavo posto di Sami Pajari dista 25 secondi) e puntare tutto sulla Power-Stage del Turini.

FOURMAUX SPLENDIDO – Hyundai può comunque sorridere, perchè il meno atteso del suo trio è provvisoriamente sul podio. Adrien Fourmaux dimostra di valere il sedile della I20. E’ l’unico dei tre piloti di Alzenau ad essere riuscito a vincere una prova speciale fino a questo momento (il primo passaggio a Selonnet, la prova mal digerita da Neuville). Il terzo posto è meritatissimo per una gestione di gara oculata che ora va portata fino in fondo, con il sogno di fare un ulteriore step in avanti, visto che la piazza d’onore di Evans dista solamente 1,6″.

KALLE-TANAK – Il quarto posto è di Kalle Rovanpera, distaccato 38,5″ dal compagno di squadra Ogier. Il finlandese è tornato se stesso, dopo una prima nottata nel Principato molto al di sotto dei suoi standard. L’avvio mattutino è stato da incorniciare, il resto della giornata un po’ meno ma concreta. Più tribolata la gara di Ott Tanak, quinto con brivido. L’estone ha rischiato di fare la stessa fine di Neuville nel corso della speciale numero 6, con una uscita di strada con la quale ha divelto mezza scocca della sua I20 ma fortunatamente senza riportare danni se non estetici. Il pomeriggio è stato più sereno, ma il #8 ha subito immediatamente il sorpasso da parte del Campione del Mondo 2022-2023 per poi concludere la giornata a 8,8″ dal finlandese di casa Toyota.

BRAVO MUNSTER!Gregoire Munster è sesto, ma la mattinata del pilota M-Sport è stata da incorniciare! Qualche scelta azzardata di gomme gli ha permesso infatti di staccare tempi davvero interessanti, issandosi fino al quarto posto assoluto, un vero e proprio sogno viste le premesse della vigilia. Il pomeriggio è stato più “normale” e senza troppe scommesse, più una foratura nel corso di PS8, che ha riportato il lussemburghese nelle “sue” posizioni. Una gara fino a questo momento davvero bella da parte sua, a cui va la palma di migliore insieme a Fourmaux.

La Top Ten è completata da Takamoto Katsuta, settimo assoluto, Sami Pajari, un po’ in difficolta’ nel corso di questa giornata e non esente da sbavature, il già nominato Neuville e Yohan Rossel, primo tra le Rally2 e nel WRC2.

Il francese di Citroen ha superato nel finale la Skoda Fabia di Nikolay Gryazin, in vetta fino all’ultima speciale, grazie ad un evidente errore nella scelta degli pneumatici del licenziato bulgaro. Rossel era comunque in testa al WRC2 in ogni caso, visto che Gryazin non è iscritto in questa gara. Terzo tra le Rally2 è Gus Greensmith, mentre per la categoria di supporto il podio è tutto francese, con Eric Camilli secondo e Leo Rossel terzo, distanti rispettivamente 2’03 e 2’19 da Rossel.

La giornata di domani ha in programma la disputa di tre prove speciali. La notizia dell’ultim’ora è l’accorciamento della speciale 11-14, la Aucelon / Recoubeau-Jansac, che perde i primi 5,37 Km iniziali, portando il totale dei Km cronometrati in programma domani a circa 120.