La Dakar 2025 si muove verso la Tappa 8, non senza polemiche e difficoltà. Ma di questo ne parleremo più avanti. La corsa si sta dimostrando durissima, come lo stesso David Castera aveva annunciato. Ieri abbiamo assistito ad alcuni problemi al road-book con un errore, che ha portato i piloti ad avere del tempo abbonato. Tempo che però non è stato dato a Henk Lategan, il leader attuale. Comprensibile la perplessità del pilota sudafricano che insieme al navigatore Brett Cummings, hanno saputo trovare il waypoint corretto velocemente, nonostante l’incongruenza del nuovo dispositivo elettronico. Per questo il divario con Yazeed Al-Rajhi si è quasi azzerato e se questo non bastasse, anche Nasser Al-Attiyah è infiammato, alla ricerca disperata del recupero. Ma non dimentichiamoci anche Mattias Ekstrom, che è terzo ed è la migliore Ford. Aggiungeremmo anche, con un’ottima prestazione.
QUASI ALLA FINE? SPINGERE!
Henk Lategan è sotto i riflettori in questa Dakar 2025. Un ritorno scoppiettante dopo un anno di assenza, che nessuno si sarebbe aspettato. Per l’equipaggio sudafricano si sta concretizzando l’opportunità di vincere. Non è una cosa da poco. Tuttavia la parola d’ordine ora è: SPINGERE.
Ebbene sì, è una parola che è difficile da digerire in una corsa come questa, ma la posta in gioco è troppo alta. O la va, o la spacca. Parte infatti fortissimo, conscio anche che alle sue spalle ha degli avversari pronti a mangiare ogni singolo minuto. La tappa di oggi, con le sue numerose varianti di terreno e 487km con tutte le difficoltà di navigazione del caso, ha giocato un ruolo fondamentale. A favore di Henk Lategan, poichè riesce a vincere la tappa nonostante 2′ di penalità per eccesso di velocità.
“Non è semplice. Abbiamo ancora tanta strada da fare e nulla è deciso. Stiamo andando bene e diamo il massimo. Questo è tutto ciò che possiamo fare.”
AL-RAJHI CI CREDE. AL-ATTIYAH IN DIFFICOLTA’
Yazeed Al-Rajhi come sappiamo brama la Dakar più di ogni altra cosa. E’ arrivato vicinissimo alla vittoria più volte, ma gli è sempre sfuggita di mano. Il saudita è velocissimo, con tanta esperienza e un mezzo cucito addosso, grazie anche al lavoro svolto da Overdrive Racing. Il merito chiaramente va anche all’esperto Timo Gottschalk che di Dakar ne ha viste tante. Si sono trovati però ad aprire la strada: alla ricerca del tempo, ma le insidie sono dietro l’angolo. Insieme a lui Nasser Al-Attiyah. Quest’ultimo però in difficoltà. Il divario di 20′ in generale purtroppo oggi si allunga: il qatariota conclude la speciale con 12’17” di svantaggio da Henk Lategan, aumentando il proprio divario totale a 34′, con già sommato anche il minuto di penalità per eccesso di velocità. Yazeed Al-Rajhi invece limita i danni, con soli 5’20” dal diretto avversario. C’è ancora una concreta possibilità e sicuramente il saudita la sfrutterà.
SUDAFRICA POWER…E CR7 EXLOIT
Tre sudafricani ai primi cinque posti. Si sa che è il paese del Cross-Country, con una cultura per questa disciplina invidiabile. Infatti sta sfornando talenti, uno dietro l’altro. Ne è la conferma la classifica di oggi, che oltre al leader vede anche Guy Botterill al secondo posto per 1’47” dal compagno di squadra, sancendo anche una bella doppietta Toyota di tappa. Brian Baragwanath sigla invece un bel quarto posto con il suo Century CR7 per 4’09”. La tappa 8 della Dakar 2025 è motivo di gioia anche per il team Century Racing; da incorniciare il terzo posto per Matthieu Serradori con soli 5″ sul compagno di squadra. Marcelo Gastaldi invece con la terza CR7 è ottimo 14°.
CLASSIFICA GENERALE DOPO TAPPA 8:
| 1 | 211 | TOYOTA GAZOO RACING | 42h 05′ 02” | |
| 2 | 201 | OVERDRIVE RACING | 42h 10′ 43” | |
| 3 | 226 | FORD M-SPORT | 42h 33′ 57” | |
| 4 | 200 | THE DACIA SANDRIDERS | 42h 39′ 16” | |
| 5 | 228 | FORD M-SPORT | 43h 00′ 41” | |
| 6 | 209 | CENTURY RACING FACTORY TEAM | 43h 03′ 26” | |
| 7 | 216 | OVERDRIVE RACING | 43h 37′ 13” | |
| 8 | 204 | TOYOTA GAZOO RACING | 43h 41′ 56” | |
| 9 | 240 | X-RAID MINI JCW TEAM | 44h 10′ 09” | |
| 10 | 214 | CENTURY RACING FACTORY TEAM | 44h 16′ 49” |