Foto: Flavien Duhamel / Red Bull Content Pool

Lucas Moraes e Armand Monleon vincono la 7^ tappa del Rally Dakar. L’equipaggio ufficiale del team Toyota batte le vetture del team Ford di Mattias Ekstrom e Mitch Guthrie. Perde terreno il leader Lategan, ora braccato dal rivale Al Rajhi. 

Un’ altra prova difficile in questa Dakar 2025. La tappa n.7 ad anello attorno ad Al Duwadimi, si è rivelata molto complicata per tutti gli equipaggi che partivano davanti, privi delle tracce delle moto che oggi e domani seguono un itinerario diverso. Ma come se non bastasse, anche un errore sul roadbook, che sembrava aver dato uno scossone notevole alla classifica dopo il km158 ma poi quasi subito rettificato sui tempi.

 

LOTTA INTERNA IN TOYOTA

La Dakar ora è entrata nella sua fase caldissima della corsa. Il brasiliano Moraes, dopo un problema che gli è costato tre orette nella giornata di ieri, si è rifatto nella tappa difficile di oggi vincendola a bordo del Toyota Hilux ufficiale. Moraes partiva molto dietro questa mattina, e come tutti i piloti che devono attendere per prendere il via, il compito è chiaramente semplificato viste le tante tracce lasciate dai piloti davanti.

Il brasiliano ha dunque svolto egregiamente il suo compito quest’oggi, tenendo dietro le due Ford Raptor ufficiali di Mattias Ekstrom e Mitch Guthrie. Per lo svedese Ekstrom è un gran passo in avanti, poiché ha guadagnato alcuni minuti importanti sugli altri rivali per la vittoria: 2′ abbondanti su Al-Attiyah (oggi 4°) e quasi 5′ su Al Rajhi che oggi ha firmato il 5° riferimento dietro all’altra Toyota di Quintero.

Solo 15° invece il capoclassifica Henk Lategan su Toyota. Ma il sudafricano non ha risparmiato critiche agli organizzatori all’arrivo: Lategan infatti, è stato uno dei pochi a trovare il way point “nascosto” da un errore sul roadbook e facendo ciò era chiaramente più avanti rispetto agli altri negli intermezzi. Ma i giudici di gara, con una decisione un po’ discutibile, hanno deciso di abbonare il tempo perso per la ricerca del way point al km158. In questo modo, e al momento in cui scriviamo l’articolo, Lategan che con il suo navigatore Cummings era stato fra i pochi a riuscire ad intercettare l’errore sul roadbook, ha purtroppo pagato a caro prezzo la decisione degli steward.

Ma tutto potrebbe ancora cambiare.

 

LA GENERALE

Nel momento in cui scriviamo, Lategan guida la classifica ma per soli 21″ su Al Rajhi. Il pilota arabo dunque è riuscito ad agganciare il compagno di marca e domani proverà l’attacco per passare davanti. Dietro i primi due e distante circa 10′ c’è Ekstrom sul Ford Raptor che si è avvicinato minacciosamente. A quasi 22′ dal leader, ecco Nasser Al-Attiyah che sul Dacia ha recuperato altri minutini importanti, facendo passi avanti verso la vetta della classifica di questa Dakar.

Il debuttante Guthrie su Ford paga un distacco di 40′ sul Ford in 5^ posizione. Sotto l’ora di ritardo il bravissimo Serradori che sta volando con il Century CR7 e resta aggrappato al 6° posto della generale. Il team Century festeggia anche l’ingresso in top10 di Baragwanath che non è lontano dal nono classificato, Ferreira su Mini.

CLASSIFICA DOPO LA TAPPA 7

1. H. Lategan / B. Cummings – Toyota – 37h 13m 08s
2. Y. Al-Rajhi / T. Gottschalk – Toyota – 37h 13m 29s
3. M. Ekström / E. Bergkvist – Ford – 37h 23m 33s
4. N. Al-Attiyah / E. Boulanger – Dacia – 37h 35m 05s
5. M. Guthrie / K. Walch – Ford – 37h 53m 09s

Nessun grande cambiamento nelle altre categorie.

Domani altra tappa difficile con ben 487 km contro il cronometro. Per i piloti di testa sarà una prova decisiva, ora tutti sono costretti ad andare all’attacco. E il rischio di errore aumenta inevitabilmente…