Doppietta prestigiosa per il team X-Raid Mini nella sesta tappa della Dakar 2025. De Mevius vince davanti al compagno di squadra Ferreira e ad Al-Attiyah, terzo su Dacia. Incidente e gara finita per il francese Chicherit.
Dopo il giorno di riposo del venerdì, la Dakar ha ripreso il suo tour da Ha’il verso Al Duwadimi, partendo da nord e accentrandosi nel cuore del deserto in Arabia Saudita. Ben 829 i chilometri totali percorsi di cui poco più di 600km contro il cronometro.
DE MEVIUS IN, CHICHERIT OUT
Gioie e dolori nella 6^ tappa della Dakar per il team X-Raid di Sven Quandt. Una giornata quasi trionfale grazie alla doppietta dei Mini di De Mevius e Ferreira. Quasi, perché purtroppo l’altro pilota del team Guerlain Chicherit si è cappottatto ad alta velocità distruggendo il mezzo. Pilota e navigatore ok, solo qualche dolore per entrambi che comunque dovrebbero cavarsela con qualche livido.
Il pilota 30enne De Mevius ha centrato la seconda vittoria di tappa in carriera alla Dakar. Ottimo il lavoro suo e del copilota Mathieu Baumel, entrambi capaci di seguire le tracce e firmare il miglior riferimento a bordo del nuovo MINI JCW Rally 3.0i . La lotta è stata per lo più con il sudafricano Botteril, pilota del team Toyota, che tuttavia ha mollato il colpo nella seconda parte della tappa.
Al secondo posto si è arrampicato Joao Ferreira, navigato da Palmeiro, alla guida del Mini con la vecchia ma affidabilissima versione diesel.
Terzo posto di giornata invece per il Re delle Dune, Nasser Al-Attiyah. E’ andato fortissimo il pilota qatariota, ma molto bravo anche il navigatore Boulanger che ha dovuto lavorare sodo per non far perdere la rotta al suo pilota: i due infatti dopo aver effettuato sorpassi, già dopo pochi chilometri hanno dovuto aprire la strada a tutti. Grazie a questo risultato, il pilota Dacia ha recuperato 5 minuti pieni al leader Lategan che oggi ha dovuto correre in difesa.
Botteril (Toyota) ha firmato il quarto riferimento davanti al pretendente alla vittoria Al Rajhi (Toyota). Poco più dietro gli altri big Lategan ed Ekstrom sul Ford Raptor. I primi dieci tutti raccolti in dieci minuti.
LATEGAN GUIDA LA CLASSIFICA
Henk Lategan e Brett Cummings su Toyota restano leader della Dakar anche dopo la 6^ tappa. Il pilota sudafricano sta regolando bene il ritorno del rivale Al Rajhi che oggi ha rosicchiato qualche minutino riportandosi a sette minuti dal capoclassifica.
Distante 22′ dalla vetta c’è il veloce Mattias Ekstrom, navigato dal connazionale Bergkvist, che sta provando a spingere forte sul Ford Raptor ma deve guardarsi alle spalle dal rientrante Al-Attiyah che su Dacia oggi ha recuperato un po’ di tempo perso. I due sono separati circa 8′.
Sono i primi quattro ormai a giocarsi la vittoria di questa Dakar salvo clamorosissimo colpi di scena. Toyota, Dacia e Ford hanno ancora una possibilità.
Più distanti gli altri: il debuttante Guthrie, in gara con il team Ford M-Sport, dista 50′ dalla vetta ed è seguito a 6′ dal grande Mathieu Serradori sul privatissimo buggy 4×4 del team Century. L’argentino Yacopini (Toyota) è invece settimo ma già ad oltre 1h di distacco.
CLASSIFICA DOPO LA 6^ TAPPA
1. H. Lategan / B. Cummings (Toyota) 32h 51m 36s
2. Y. Al-Rajhi / T. Gottschalk (Toyota) 32h 58m 52s
3. M. Ekström / E. Bergkvist (Ford) 33h 14m 03s
4. N. Al-Attiyah / E. Boulanger (Dacia) 33h 22m 01s
5. M. Guthrie / K. Walch (Ford) 33h 41m 52s
Tra le moto resta saldo in testa Daniel Sanders su KTM. La vittoria di tappa però è stata firmata da Brabec davanti al compagno in Honda, Van Beveren. Colpo di scena in casa Hero: uno dei favoriti alla vittoria, Ross Branch, è caduto ed è stato costretto ad abbandonare la gara. Caduta anche per Bradley Cox che era il più veloce sin qui tra i piloti privati. Bravo Montanari, risalito 39° con la Fantica. Bene anche Winckler e Internò, che sono protagonisti al 9° e 10° posto di categoria in Malle Moto.
Nessuno scossone nelle altre categorie: Cavigliasso domina in Challemger sul buggy della Taurus, mentre in SSV con i T4 il più veloce è sempre Heger alla guida del Polaris; in questa classe, bene l’italiano Enrico Gaspari che è 6° su Polaris del team TH-Turcks. Macik su Iveco è in pieno controllo della corsa tra i Camion.
Domani ci sarà un’insidiosa tappa ad anello attorno ad Al Duwadimi di ben 412km.