Photo by Valery HACHE / AFP)

Le gare sono amare ed imprevedibili. La Dakar ancora di più. E’ il caso di Sebastién Loeb che non potrà partire domani.

La decisione è arrivata pochi minuti fa dalla direzione gara. Gli steward FIA, hanno controllato scrupolosamente la Dacia Sandriders e hanno convenuto che i danni riportati dal roll-cage non possono passare inosservati. Pertanto irremovibili, Sebastién Loeb e Fabian Larquin non potranno in nessun modo partire domani.

Sebbene il successo si era allontanato, il divario di un’ora e quattordici minuti non era così incolmabile. “Il cannibale” ha fatto di tutto, sia ieri che oggi, per poter rimanere in gara. Purtroppo però la cappottata di questa mattina al dodicesimo chilometro della terza tappa, non ha lasciato scampo al suo Dacia. Ha continuato, spingendo, seppur con la macchina dilaniata come fa un vero campione. Un vero appassionato.

Ma la sicurezza deve passare in primo piano. Prima Laia Sanz, poi Carlos Sainz ora tocca a Sebastién Loeb.

A conti fatti però avranno modo di verificare il fantomatico problema riscontrato al raffreddamento. Un punto cruciale che non può passare inosservato: infatti ieri l’equipaggio ha perso mezz’ora per colpa delle ventole non funzionanti. Anche oggi, dopo l’incidente, hanno perso l’utilizzo della ventola anteriore dovendo ridurre ulteriormente il passo.

Un’epilogo amaro per Sebastién Loeb, che dovrà riprovarci l’anno prossimo a mettere le mani sullo scettro della Dakar.