Siamo giunti alla tanto temuta tappa 48h. Come lo scorso anno, il tutto si dividerà in due parti, che per comodità saranno considerate come Tappa 2A e 2B ma il tempo sarà solo uno. In questa Dakar 2025, come nella scorsa edizione, gli equipaggi dovranno affrontare tra oggi e domani un totale di 967km di speciale. Dopo un primo tratto di “guidato” il percorso si apre sulle dune e sabbia per poi terminare ancora su terreno battuto e pietre. Come nelle più gloriose marathon di tempi passati, piloti e mezzi dovranno bivaccare in mezzo al deserto in punti stabiliti con tenda e razione di cibo. Niente assistenza, niente ricambi e niente benzina. Calcolare distanze e preservare il mezzo è la chiave per uscirne indenni.
Con questa frase ci raccordiamo subito a quanto è successo oggi, con i favoriti Carlos Sainz e Sebastién Loeb. Il primo ha cappottato il proprio Ford Raptor, scavalcando una duna. Il tempo perduto da “El-Matador” è stato di circa un’ora facendolo precipitare in classifica. Il danno sembra per lo più superficiale e il possente V8 è tornato a ruggire in mezzo alla sabbia. Ruggito che invece sembra stia abbandonando Sebastién Loeb; il neonato Dacia Sandrider ha perso colpi. Pare che la vettura abbia problemi al motore e dopo essere stato alle spalle di Nasser Al-Attiyah, il francese è arretrato di 30′ riuscendo a rimanere sempre in movimento. L’incognita sarà domani, data l’assenza dell’assistenza stasera, si spera che la vettura riesca a riavviarsi.
Nasser Al-Attiyah invece sembra che abbia centrato la strategia messa in atto ieri. La prima guida Dacia ha lasciato aprire la strada al collega del team Overdrive, Yazeed Al-Rajhi, tenendolo marcato per una manciata di minuti. Ottimo lavoro per Mattias Ekstrom che ha recuperato terreno nella prima parte di tappa, ritagliandosi posto nella top-5.
Alle ore 17:00 arriva lo stop e gli equipaggi hanno dovuto raggiungere il bivacco più vicino.
Arrivati al “BP-E” è Yazeed Al-Rajhi il primo a piantare la tenda, con un vantaggio di 1’19” su Nasser Al-Attiyah e 8’55” rimasti invariati su Mattisa Ekstrom, la migliore Ford al momento. Le Toyota ufficiali si risvegliano, con Henk Lategan che spinge per recuperare terreno, così come Rokas Baciuska. Quest’ultimo, dopo le due ore di ritardo prese ieri, sta cercando pian piano di recuperare risalendo dalla 38^ posizione fino all’11^ piazza. Buona la prestazione per Toby Price, in coppia con Sam Sunderland: la Toyota Overdrive è 7^ per 16’2o” seguita dalla Ford di Nani Roma per poco meno di 2′. Sebastién Loeb è arrivato al bivacco in 17^ piazza con 32’30” di svantaggio mentre Carlos SAinz è 23° con 59’59” da Al-Rajhi in vetta.
Domani la partenza sarà scaglionata tra auto e moto con un divario di trenta secondi.
CLASSIFICA PROVVISORIA AL BIVACCO “E”:
- AL-RAJHI
- AL-ATTIYAH +1’19”
- EKSTROM +8’55”
- LATEGAN +11’13”
- YACOPINI +13’12”