Dopo 15 prove speciali, manca solo la preve prova spettacolo al Toyota Stadium, la situazione per Hyundai è tra le più favorevoli, Ranak allunga al comando e Neuville, con l’ottavo posto è in zona punti. Questo significa per il belga che domani dovrà, innanzitutto giungere al traguardo ma soprattutto racimolare qualche punto della tappa di domani, cosa abbastanza ovvia.
La tappa 12 è stata bloccata dopo la partenza delle Rally 1 (per un Nissan Van in prova speciale), qui Katsuta (Toyota) perde due posizioni, ai danni di Fourmaux (Ford) ed Ogier (Toyota), la lotta per il terzo gradino del podio è molto interessante con questi tre piloti racchiusi in 5″7. Evans (Toyota) si aggiudica la PS.
Sui 22 km di Ena Neuville vola in nona posizione sopravanzando nella generale: Arai (Skoda), Kovalainen ed Ingram, con le Toyota.
Il secondo giro di prove si apre con il ritiro, per problemi meccanici di Mikkelsen (Hyundai), fermo in assistenza.
La ripetizione delle tre prove vede la vittoria di Tanak (Hyundai) che allunga al comando, oramai Toyota sembra alzare bandiera bianca, nonostante Ogier sopravanzi Fourmaux e prende la terza posizione. Neuville resta nono ma ha solo 3 decimi dalla Toyota di Pajari.
Neuville (Hyundai) ed Ogier (Toyota) vincono la PS 14 Nenoue Kougen con il medesimo tempo, il belga recupera anche l’ottava posizione assoluta.
Sui 22 km di Ena vince ancora Ogier che porta a 10″ il vantaggio su Fourmaux. Neuville attacca e passa al settimo posto nella generale, sopravanzando anche la Citroen di Gryazin, primo tra le Rally 2.
Tanak tranquillamente al comando con 36″ su Evans, seguono: Ogier, Fourmaux, Katsuta, Munster, Neuville, Gryazin, Pajari e Arai.
Domani si azzererà tutto per una nuova tappa ma con questa proiezione avremmo Neuville campione del mondo e Hyundai vincitrice del titolo costruttori.
Prima bisognerà attendere i 2 km della prova spettacolo dello stadio per iniziare ad avere una classifica virtuale che sarà ufficiale con l’arrivo di domani.