Vittorio Ceccato

Messa in bacheca la medaglia di bronzo nel Trofeo Italiano Rally per Vittorio Ceccato è tempo di godersi una sfida a dir poco attesa.

Il prossimo fine settimana il suo destino e quello del figlio Giovanni si incroceranno ancora una volta ma, a differenza delle ultime apparizioni, è in arrivo un vero e proprio testa a testa.

Il pilota di Bassano del Grappa scenderà infatti dalla classe regina per tornare al volante di una Renault Clio Rally5, vettura targata da Baldon Rally e da lui già utilizzata sul finale del 2023.

Sono molto curioso di entrare in questa bagarre” – racconta Ceccato – “con la consapevolezza che non sarà facile. Giovanni ha corso tutto l’anno con questa vettura mentre io dovrò tornare ad una trazione anteriore, dopo aver vissuto l’intero 2024 su una Skoda Fabia Rally2 Evo. Dal mio canto potrò far valere una maggiore esperienza, rispetto a quella di mio figlio, quindi mi aspetto un bel confronto. Una cosa è certa, ci divertiremo un sacco, oltre ogni risultato finale.”

Teatro della battaglia casalinga sarà il prossimo Rally di Taormina, evento organizzato dalla New Turbomark Rally Team, scuderia della quale la famiglia Ceccato è portacolori.

Grazie, di cuore, al presidente Beppe Zagami ed a tutta la scuderia” – racconta Ceccato – “perchè siamo onorati di aver ricevuto questo invito e non potevamo che aderire, con estremo piacere, a questa iniziativa. La location è stupenda, le strade lo saranno di sicuro. Siamo felici di poter essere al via di questo evento e cercheremo di onorare al meglio il prestigioso invito.”

Per il ritorno di Ceccato senior su una due ruote motrici, da condividere con Daniel Pozzi e con l’immancabile supporto di Jteam, saranno messe sul piatto due giornate di gara, ad iniziare da un Sabato 23 Novembre che si svilupperà sulla doppia tornata della “Scifi – Limina” (8,20 km), intervallato dalla speciale spettacolo “Città di Roccalumera” (1,60 km), concentrandosi poi su una Domenica 24 Novembre che lo porterà sui crono di “Misserio – Savoca” (9,25 km) e di “Casalvecchio”, il primo dei quali da ripetere per tre passaggi mentre il secondo per due.

Non ho mai corso qui” – conclude Vittorio Ceccato – “e scopriremo il percorso durante la sessione di ricognizioni. Sicuramente gli asfalti siciliani saranno insidiosi, specialmente per la carenza di grip, e dovremo fare molta attenzione, in particolar modo nei primi chilometri di gara. Saremo al via per puro divertimento, onorando l’invito della famiglia Zagami. È naturale che se riuscissi a stare davanti a Giovanni sarei ancora più contento. A parte le battute sono ansioso di partire.”