Bellan in azione

Già nel viaggio di avvicinamento verso l’Autodromo Nazionale Monza era chiaro che per Alessio Rossano Bellan non si sarebbe trattato di una passeggiata di salute allo Special Rally Circuit by Vedovati Corse, mettendo sul piatto la notevole quantità di ruggine accumulata ed un parco partenti di elevata caratura.

Erano ben quattro le WRC al via, tre delle quali in versione Plus, con una lunga lista di Rally2 di ultima generazione, condotte da piloti blasonati della scena tricolore e da vecchie volpi con un piede particolarmente pesante, pronte a tentare di infilarsi tra le regine passate del mondiale.

In un contesto di così alta competitività il portacolori di AB Motorsport, tornato al volante della Skoda Fabia Rally2 curata da Autotecnica2 e condivisa con Lena Tarzia, si trovava a combattere contro una scelta di gomme non del tutto azzeccata nelle fasi iniziali, presentandosi al giro di boa di Domenica in sedicesima posizione assoluta e dodicesima di classe.

L’elenco iscritti era impressionante” – racconta Bellan – “e, tra WRC Plus e Rally2 all’ultimo grido, sapevamo che non sarebbe stato facile essere performanti con la nostra Fabia in prima versione. Abbiamo cercato di difenderci al meglio ma abbiamo scelto una mescola di gomme troppo morbida all’inizio, riuscendo poi a migliorare nelle successive fasi della giornata.”

Sempre a ridosso della top ten in R5 – Rally2, classe regina delle competizioni nazionali, il pilota di Taglio di Po riusciva a risalire una posizione, archiviando il suo rientro in quindicesima piazza nella generale ed in undicesima di classe, a soli 5”9 dall’entrare tra i migliori dieci.

Siamo soddisfatti” – aggiunge Bellan – “perchè abbiamo concluso nella posizione che ci aspettavamo alla vigilia. Possiamo dire di essere stati i primi tra i comuni mortali. Stare nei dieci assoluti era impossibile, sia per l’essere in campo con la prima versione della Skoda che per la tanta ruggine che avevo addosso, a causa degli impegni di lavoro che mi hanno tenuto lontano dalle gare. Non potevamo chiedere di meglio per questo rientro. Un particolare ringraziamento a tutti i nostri partners e ad Autotecnica2, nella persona di un Giuliano sempre favoloso.”

Resta la soddisfazione per aver calcato uno dei tracciati più iconici a livello planetario.

Passare ad Ascari ed a Lesmo è sempre incredibile” – conclude Bellan – “e devo dire che il nuovo asfalto è dotato di un grip impressionante. Una cosa è chiara, quando si fanno due gare all’anno come me è impensabile essere competitivi contro questo livello di avversari. Sono arrivato cotto a fine gara, si è sentita la mancanza di allenamento nonostante la brevità.”