Arriva la conferma ufficiale: nel WRC 2025 niente più ibrido!
Il famoso portale Dirtfish l’aveva già accennato un mese fa, ma la notizia non venne presa sul serio. Forse per le perplessità rivolte ai grandi investimenti effettuati dalle case in corsa o semplicemente per il dubbio sollevato dall’ennesimo dietro-front da parte della serie.
Eppure è arrivata la notizia quest’oggi che conferma il tutto. Di fatto quindi assisteremo ad “un’inversione” a livello tecnico, rispetto al trend a cui siamo abituati negli ultimi tempi. Basti vedere il rallycross, ma anche solo le competizioni più blasonate come Le Mans.
Avremo quindi, già dall’inizio del 2025, una diminuzione di peso: le vetture passeranno da 1260kg a 1180kg. Questo naturalmente grazie alla rimozione dell’unità ibrida fornita da Compact Dynamics. Verrà eseguita una riduzione della flangia d’aspirazione, da 36mm a 35mm. Le vetture svilupperanno così 380cv, come la Ford Puma guidata da Martins Sesks in Polonia già da quest’anno. L’inversione di marcia “anticipata” dal WRC fa pensare, parecchio. Considerato che il contratto con Compact Dynamics era previsto fino al 2026, l’imminente decisione è chiaramente atta a mantenere integro quel poco che rimane. Non è di certo una novità che Hyundai è ormai “borderline” nel World Rally Championship così come Ford che prosegue il suo impegno sempre sul “chi va la”.
“[…] Ci impegniamo a salvaguardare il futuro. Concentrandoci sul carburante sostenibile e sulla semplificazione della tecnologia nelle auto, stiamo assicurando che il WRC rimanga accattivante per gli spettatori ma anche realizzabile per i concorrenti.”
Il presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, esordisce così sulla decisione della rimozione dell’ibrido dalle vetture Rally1. E’ chiaro che il colloquio con i tre costruttori impegnati nel campionato, è stato decisivo.
A questo punto, per i prossimi due anni, ritorneremo praticamente alle tanto criticate WRC Plus.
Ultimo jolly, Mr. WRC. Attenzione ai prossimi passi.