Dopo 8 mesi e 5 eccezionali appuntamenti, il Campionato Italiano Rally Terra si prepara alla resa dei conti. Sabato 16 e domenica 17 novembre andrà infatti in scena l’ultimo appuntamento della stagione tricolore, il 17° Rally delle Marche, round che a coefficiente di punteggio maggiorato incoronerà il nuovo Campione. A due settimane dalla tappa in Sardegna gli specialisti dello sterrato si preparano a tornare nei territori di Gagliole e San Severino Marche, per 9 prove speciali condensate tutte di domenica che lanceranno la bagarre per il titolo. Sarà così una sfida per tutti e 70 i km cronometrati, con il duello per il CIRT che si deciderà, nel modo più pirotecnico e incredibile possibile, solo sui chilometri finali della stagione.
ASSALTO A QUATTRO | Parla la calcolatrice: a giocarsi il Campionato Italiano Rally Terra sono ancora 4 equipaggi, pur con i primi due che si trovano in una situazione di netto vantaggio. Il leader è ancora Tommaso Ciuffi con Pietro Cigni alle note, su Skoda Fabia RS, che però dopo l’ultimo appuntamento al Rally dei Nuraghi e del Vermentino ha visto assottigliarsi il suo vantaggio sul principale contendente al titolo, Alberto Battistolli. Il portacolori MRF su altra Fabia RS con Simone Scattolin infatti ha vinto in rimonta sugli sterrati sardi, rosicchiando la distanza in classifica da Ciuffi fino a due punti. Le carte in tavola così, a 70km dalla corona d’alloro, sono queste: Ciuffi una vittoria al Val d’Orcia, 3 secondi posti ed un ritiro a Foligno; Battistolli una vittoria al Vermentino, 2 secondi posti, un terzo gradino ed un’uscita a San Marino. Così, chi tra i due sarà davanti al termine del Marche, sarà campione, e per questo entrambi dovranno giocarsi il tutto per tutto in un ultimo straordinario duello finale.
La matematica però tiene ancora aperti i giochi anche per un pilota che, vista la vittoria all’Adriatico ma soprattutto visto il palmares assoluto, potrà essere un pesante ago della bilancia. Al Marche torna infatti Umberto Scandola, affiancato da Paolo Cargnelutti su Skoda Evo, che proverà ad inserirsi nella lotta per il titolo approfittando magari di qualche errore che si sa, sulla terra, è sempre dietro la curva. Ha pagato infine anche la costanza di Enrico Oldrati, ora a 34 punti contro i 51 di Ciuffi, che per quanto distante può ancora ritenersi in bagarre non solo per il podio ma anche per qualcosa in più, tenendo conto che i punti in palio saranno con il coefficiente 1,5 ben 22,5; affiancato da Giacomo Ciucci su altra vettura ceca proverà a chiudere in bellezza la sua stagione.
Al richiamo di questo ultimo ballo sulla terra italiana hanno però risposto tutti i “polverosi” del CIRT, ed infatti la sfida per la vittoria non può essere considerata solo una questione a 4. Molto carico dopo lo straordinario podio in Sardegna, che pur essendo finlandese oramai considera come terra sua, è pronto ad inserirsi Jaakko Lavio, come sempre navigato da Kristian Temonen, che ancora può nutrire ambizioni per il podio assoluto del CIRT. Si gioca invece la Coppa ACI Sport Under25 Angelo Pucci Grossi, detentore del titolo che affiancato da Francesco Cardinali dovrà duellare con Christian Tiramani e Fabio Grimaldi. I due equipaggi sono distanziati da un punto, e vista l’assenza del leader Fontana chi tra i due sarà davanti si porterà a casa la coppa. Il Balcone delle Marche vedrà riaffacciarsi alle sfide del CIRT anche il veronese Luca Hoelbling, assente in Sardegna ma pronto a ricalarsi nella Skoda Fabia RS con Federico Fiorini. Sarà della sfida anche Emanuele Dati con Daiana Darderi, che torna sulle strade bianche con una Skoda Fabia RS per cercare un acuto finale in una stagione che lo ha visto faticare più del solito.
Dalla bella Piazza del Popolo di San Severino Marche partirà anche Tamara Molinaro, che proprio nelle Marche all’Adriatico aveva fatto la sua ultima apparizione nel CIRT; sarà al via con Patrick Bernardi su Skoda Fabia Evo. A questo ultimo ballo stagionale non mancheranno poi gli “aficionados” delle strade bianche d’Italia, come il sammarinese Jader Vagnini con Giulia Cefis, Marco Roncoroni con Paolo Brusadelli entrambi su Skoda, e Massimo Squarcialupi con Marco Cecchi su Hyundai i20. Attenzione alla Citroen C3 di Stefano Bizzarri e Luisa Lanera, in crescita durante tutta la stagione, così come Alessandro Zorzi e Roberta Franzoni su altra Fabia Evo. Bizzarri sarà anche il principale rivale di Marco Gianesini e Marco Bergonzi nella lotta tra i gentleman driver che si giocano l’Over55, dove ora Gianesini è leader con 1 punto.
COPPE ACI SPORT | Ultimo atto di livello anche per le classifiche di classe, in cui diverse posizioni sono ancora in ballo. Il Campione Terra del 2017 Andrea Dalmazzini sarà al debutto con una Renault Clio Rally3, affiancato da Andrea Albertini. Nella Due Ruote Motrici invece, dopo la vittoria di Marchioro-Marchetti, sarà bagarre tra Fabio Farina con Daniel Pozzi e gli altri protagonisti su Peugeot 208. Tra questi Nicola Cazzaro con Sergio Raccuia e Stefano Marrone affiancato da Stefano Pudda, pronti a dare spettacolo per la vittoria. Su una Ford Fiesta Rally4 salirà poi Claudio Caldart navigato da Tania Bertasini, mentre arriva nelle Marche per festeggiare la vittoria nella Coppa ACI Sport Classi N 2RM Alessandro Olevano, in coppia per l’occasione con Veronica Orazi su Suzuki Swift.
IL PROGRAMMA DELLA GARA | La grande novità di questa 17^ edizione del Rally delle Marche sarà la partenza da San Severino Marche, in Piazza del Popolo. Prima della bandiera tricolore, che verrà sventolata sabato alle 19, i “polverosi” avranno però modo di saggiare la terra già di mattina, con le free practice previste alle 10 e la qualifying stage in programma alle 12. La gara, suddivisa in 3 prove speciali da ripetere 3 volte, sarà concentrata nella giornata di domenica con la PS1 che entrerà nel vivo alle 07:04. Sono 70 i km cronometrati da affrontare, divisi tra: PS “Castelletta” (9,860 km), prova mista con tratti lenti, saliscendi tecnici, e una parte veloce; PS “Santo Stefano” (4,820 km), molto ritmata in salita dal Lago di Cingoli a Santo Stefano: PS “Gagliole” (8,670 km), speciale inedita tra San Severino e Gagliole, che alterna un tratto boscoso a un fondo mosso, prima della conclusione decisamente più tecnica verso Gagliole. L’arrivo della manifestazione invece è confermato a Cingoli, dove alle 17:20 verrà incoronato il Campione Italiano Rally Terra 2024.
CLASSIFICA CAMPIONATO ITALIANO RALLY TERRA | 1 Ciuffi 51pt; 2 Battistolli 49pti; 3. Heikkila 36pt; 4. Scandola 35pt; 5 Oldrati 34 pt;
CALENDARIO CAMPIONATO ITALIANO RALLY TERRA 2024 | 9-10 marzo 3° Rally Città di Foligno | 6-7 aprile 15° Rally della Val d’Orcia | 18-19 maggio 31° Rally Adriatico |22-23 giugno 52° San Marino Rally | 25-26 ottobre 21° Rally dei Nuraghi e del Vermentino | 18° Rally delle Marche (coeff. 1.5)