Federico Gangi ed Andrea Ferrari saranno tra i tanti protagonisti al prossimo Rally della Lanterna, finale di Coppa Italia in questa stagione 2024. L’equipaggio, a bordo di una Skoda Fabia Evo della GIMA, correrà la gara ligure, che si disputerà domani, 9 Novembre, e Domenica 10 e che sarà finale di Coppa Italia. Abbiamo intervistato il pilota savonese Federico, giovane promessa italiana, dopo una stagione travagliata, sicuramente sfortunata per alcuni accadimenti,che lo vede in finale grazie ad una qualificazione tra gli Under 25, una stagione che doveva avere un certo indirizzo ma che poi ha cambiato obiettivi…
I tuoi obiettivi sono cambiati nel corso della stagione, quali erano e come si sono trasformati?
“Un saluto a tutti gli utenti. Ad inizio anno dovevamo partecipare al campionato italiano 2 ruote motrici sulla Peugeot 208 Rally 4. Avevamo fatto due gare test: Merula, che è andato bene e Laghi, dove invece abbiamo patito due forature. Purtroppo al Ciocco abbiamo avuto un bruttissimo ritiro per una rottura, abbiamo deciso di fare anche Piemonte/Alba , pero’ sulla Clio R3 ma il motore è andato K.O. e dopo due zeri abbiamo cambiato obiettivo. Dunque volevamo fare la finale a Genova di Coppa Italia. Tutto questo era più complicato perchè siamo passati su una Skoda Fabia 4×4 che non conoscevamo”
Archiviato il CIAR ecco il CRZ di zona 2, com’è andata?
“Abbiamo debuttato in una gara test all’Arroscia con un ottimo secondo posto, poi al Grappolo, quando eravamo terzi assoluti, ho sbagliato e siamo usciti di strada a fine dell’ultima prova speciale. Abbiamo corso a Salsomaggiore, dove ho fatto 5° , sempre con foratura, ma prima ancora avevamo fatto terzi assoluti in val d’Aveto e poi siamo tornati in gara nella zona 2 con la bellissima vittoria al Palme con Fabrizia Pons….poi il Sanremo con l’incredibile e prematuro ritiro, nonostante tutto ci siamo qualificati come terzo equipaggio Under 25, quando le speranze erano oramai svanite”
Una stagione con all’attivo 12 gare ed un Lanterna ancora da affrontare…
“Si abbiamo anche corso a Chartreuse, in Francia, per provare le strade francesi, la vettura e le gomme, vincendo la classe sulla Clio Rally 5 e poi il Merende su Clio R3C, anche in questo caso vincendo. Il Lanterna ha prove selettive, ci sarà tanto umido, soprattutto la Domenica mattina, da parte mia non nego un po’ di paura e di ritrovare gli aumomatismi che richiede la vettura. Mi fa ancora male la schiena, le mie condizioni fisiche non sono ottime, e ho anche la febbre. Quest’anno è stata una stagione particolare, spero finisca nel miglior modo. Le sensazioni le conoscero’ dopo lo “shake”, sarà una gara da gestire a livello di testa, aspettiamo domani e vedremo….”
Cosa pensi delle prove?
“Mi piacciono, soprattutto la Canevari tutta in discesa, guidata, bisogna fidarsi di cio’ che si è scritto nelle note. Da non sottovalutare anche le prove corte del Sabato, prove tecniche in cui è facile prendere alcuni secondi in pochi chilometri. Il Portello si avvicina alla gara sanremese, per me la gara si deciderà li, prova da ritmo, serve una guida più complessa, fa la differenza, molto bella da guidare, soprattutto nella parte centrale. Ci sarà una bella concorrenza, piloti forti, sicuramente senza quel Sanremo avremo avuto un altro obiettivo”.
Ringraziamenti finali?
“La mia famiglia, il mio team GIMA, La scuderia Racing for Genova, Fabrizia Pons e Andrea Ferrari che correrà con me il Lanterna”.