La stagione di Ivan Carmellino, come ogni anno, era composta da poche gare. Ma i risultati ottenuti sono stati esaltanti, secondo posto al Valli Ossolane, vittoria a Castiglione, ancora secondo posto al Lana e vittoria al Rubinetto.
L’abbiamo contattato, ed oltre a fargli i complimenti, ci siamo fatti raccontare questa stagione che gli regala la finale di Coppa Italia al Rally Lanterna.
Una stagione 2024 positiva, ad inizio anno sei partito con quale obiettivo?
“Per quest’anno non avevo obiettivi ma piuttosto una mia fissazione personale, quella di partecipare al Rally Valli Ossolane, perchè ne ho sempre sentito parlare bene, come una bella gara. Dopo avrei fatto le mie solite gare annue: Cstiglione, Lana e Rubinetto”.
Il Valli Ossolane è una gara dove gli avversari sono fortissimi, un ottimo secondo posto, te lo saresti aspettato? Com’è andata?
“E’ una gara sentita, nella zona la chiamano il piccolo mundialito, le prove mi sono piaciute e poi pioveva, io arrivo dalle gare su ghiaccio, per cui con la pioggia ed il viscido mi trovo bene, invece devo migliorarmi e fare esperienza sull’asciutto. Comunque ci siamo difesi bene, anzi più che bene, secondi dietro al solo Caffoni, la cui gara era di casa. Di certo non mi aspettavo questo risultato su prove mai viste, spero di tornare anche il prossimo anno”.
Poi la vittoria al Castiglione…
“Era una gara che mi aveva lasciato l’amaro in bocca, visto il ritiro dell’anno prima. Le prove mi erano piaciute e dunque volevo fare bene. Tenevo a fare questa gara anche per l’organizzatore Mario Trolese, se sono partito a gareggiare è merito suo, ci tenevo ad esserci. Ho affrontato bene la gara sin dall’inizio. Abbiamo attaccato e poi mantenuto il nostro passo e migliorato il ritmo”.
Il Rally della Lana era una gara titolata TIR, un buon risultato ma…
“Purtroppo è andata come è andata. Volevo partecipare per avere un raffronto su chi partecipa a questo campionato titolato ma i big non erano presenti. Avendo corso lo scorso anno ed avendo i tempi potevamo avere un’idea di dove poter essere nel confronto con i migliori. Noi abbiamo avuto un buon passo, le prove mi piacciono ma un problema meccanico ci ha rallentato e ci siamo giocati la gara. Posso essere soddisfatto perchè siamo arrivati secondi, perchè pensavamo di doverci ritirare”
Per il CRZ arriva ancora la vittoria al Rubinetto, ma alla finale di Genova non ci pensavi minimamente pensato?
“Abbiamo corso una bella gara ed ho avuto un cambio naviga, infatti , Elio Tirone, che ha corso e correrà con me il Rally Lanterna , non era presente ed ho gareggiato con Roberta Passone. Ho fatto una bella gara sin dalle prove del Sabato, soprattutto sul passaggio di notte dove ho fatto la differenza. Domenica, per un mio errore, ho toccato la ruota posteriore e perso almeno 20″ rischiando di compromettere la gara. Dunque ho riaffrontato le altre prove con la testa, abbiamo recuperato ed infine gestito la gara. Solo dopo è arrivata la finale di Genova, non era in programma”
Arriva il Lanterna…per la prima volta corri lontano dalle tue zone….
“Saranno prove nuove, credo belle ma per me complicate. Sono contento di partecipare, come va il risultato lo vedremo, l’importante è fare esperienza. Ho il rammarico di non aver avuto molto tempo, è un periodo complicato spero di far bene ed imparare”
Obiettivo?
“Non ne ho tanti, la chiamerei una gara test, per fare chilometri e soprattuttto confrontarmi con gli avversari e capire il nostro livello. Diciamo che il primo obiettivo è quello di arrivare in fondo”
“Vorrei ringraziare Roger Tuning, con la cui Skoda abbiamo corso tutta la stagione e correremo anche a Genova, la News Driver’s Team (Zanatta) e Raffaele Caliro della Racing for Genova, per la quale correremo al Lanterna”
Ivan Carmellino- Elio Tirone (Skoda Fabia Evo – Roger Tuning) sarà dunque un altro equipaggio da seguire con attenzione al prossimo Rally Lanterna