Giovanni Trentin

 Giovanni Trentin ci ha preso gusto e, dopo aver firmato un importante successo in Slovenia, è pronto ad andare alla ricerca del bis in Croazia.

L’inizio del mese di Novembre coinciderà con l’arrivo del venticinquesimo Rally Poreč, quinto atto del Croatian Rally Championship nel quale il pilota di Montebelluna tornerà al volante dell’Opel Corsa Rally4 di IK Sport, sempre in compagnia di Danilo Fappani.

Squadra che vince non si cambia ed ecco che la giovane promessa trevigiana vestirà nuovamente i colori di MT Racing, di ACI Team Italia e di Movisport, supportato sul fronte tecnico da Lorenzon Racing, per affrontare il secondo atto del suo mini programma su asfalto.

Sarà una gara tutta nuova per me” – racconta Trentin – “ma siamo certi che, trattandosi del massimo campionato in Croazia, troveremo avversari di alto livello con i quali confrontarci. Il pacchetto che avrò a disposizione rimarrà invariato, sia sul fronte tecnico che con la certezza di Danilo al mio fianco. Approfitto dell’occasione, una volta di più anche se non basta mai, per ringraziare la mia famiglia, MT Racing, ACI Team Italia, Movisport, IK Sport, Lorenzon Racing, Danilo e tutti i partners che mi permettono di fare queste preziose esperienze in Europa.”

Due le giornate di gara pronte per Trentin, ad iniziare da un Sabato 2 Novembre che si articolerà sul doppio passaggio di “Tar” (9,52 km), da affrontare nel pomeriggio.

Il giorno seguente, Domenica 3 Novembre, la sfida si sposterà sui tratti cronometrati di “Sv. Lovreč” (8,85 km) e di “Ciburi” (7,65 km), da ripetere per due tornate in sequenza, per poi passare a quelli di “Žbandaj” (10,36 km) e di “Kašćerga” (8,79 km) che, percorsi anch’essi in un doppio loop, archivieranno i poco più di novanta chilometri cronometrati complessivi.

Partiamo dal presupposto che, data l’ultima gara, partiamo per vincere” – aggiunge Trentin – “e faremo il massimo per riuscire a raggiungere questo obiettivo. Correre su gare mai viste prima mi permette di crescere tanto, confrontandomi con avversari della zona che conoscono meglio le strade di me. Quando riusciamo a stare davanti a loro è una soddisfazione grande.”