Clacson Motorsport - Galluzzi

Un Rally Vermentino Historicu a due facce per Clacson Motorsport, rimandando il verdetto finale del Campionato Italiano Rally Storico all’ultimo appuntamento previsto per la stagione, il Rally Storico del Brunello di fine Novembre.

Due erano i portacolori della squadra corse di Strigno impegnati in Sardegna, tra Venerdì e Sabato, con Roberto Galluzzi che ha indubbiamente raccolto il bottino più consistente.

Il pilota della prima Opel Corsa GSI gruppo A trentina, affiancato come di consueto da Andrea Montagnani, ha chiuso settimo nella classifica assoluta, terzo nel quarto raggruppamento e primo in classe N&A-J2/1600, incamerando punti preziosi che gli consentono di riaprire la partita nel tricolore terra storico in vista di un Brunello senza possibilità di appello.

La prima prova è servita per riprendere confidenza” – racconta Galluzzi – “mentre sulla seconda è stata un’impresa arrivare in fondo, da quanto era scavata. Al Sabato è andato tutto bene, la speciale da venti chilometri è stata bellissima ed era la mia prima volta su una lunghezza simile. Sul finale, specialmente sulla ripetizione della lunga, abbiamo cercato di stare fuori dalle rotaie per riuscire ad arrivare alla fine. Auto perfetta, così come tutto il team. Avendo saltato la prima del campionato ora dovremmo essere messi bene ma attendiamo le classifiche ufficiali per avere la certezza. Ci giocheremo il tutto per tutto al Brunello, vicino a casa nostra.”

Poca fortuna per Corrado Costa, al suo fianco Domenico Mularoni sulla seconda Opel Corsa GSI gruppo A, costretto a ricorrere al super rally dopo essere stato vittima dei temuti sterrati sardi che lo hanno obbligato a rinunciare alla prima frazione di gara, già dal crono di apertura.

Nonostante il mezzo passo falso il sammarinese, alla fine secondo di classe N&A-J2/1600 ma anche quinto in quarto raggruppamento e tredicesimo assoluto, rimane in corsa per i quartieri nobili del CIRTS, rilanciando la sfida in un Brunello che si preannuncia da cardiopalma.

Abbiamo accusato un guasto meccanico sulla prima del Venerdì” – racconta Costa – “e ci siamo dovuti arrendere subito. Grazie al lavoro di Diego e del suo staff siamo riusciti a ripartire al Sabato, godendoci queste strade da mondiale ma senza poter fare nulla per recuperare il terreno perso. Sono state strade molto impegnative per le nostre storiche ma mi rimarrà nei ricordi l’esserci stato. Ora ci concentriamo sul Brunello, sperando che la fortuna ci sorrida.”

Correre sulle strade del mondiale fa sempre un certo effetto” – fa loro eco Diego Gonzo (titolare Clacson Motorsport) – “e siamo felici nel vedere che, tra alterne fortune, le nostre due vetture sono arrivate comunque al traguardo. Un particolare ringraziamento lo vorrei fare all’amico Eugenio Sechi, a Raffaele ed a Fabietto per l’ottimo lavoro svolto in assistenza.”