Il Rally 2Laghi- Rally dell’Ossola ha confermato un fascino che va al di là di titolazioni e validità: sono ben 112 infatti, gli equipaggi che si sfideranno sulle strade attorno a Baveno tra sabato 26 e domenica 27 ottobre in una competizione a carattere nazionale ed aperta anche alle potenti vetture turbo 4×4 di classe Rally2. A ben guardare, il “tocco” è di caratura internazionale giacché nella sfida al pluricampione Davide Caffoni ci si sono messi pure equipaggi stranieri.
Caffoni ha la corona– Gli sfidanti di Davide Caffoni e Massimo Minazzi (Skoda Fabia) devono partire da un dato statistico assolutamente impossibile da ignorare. I due sopraccitati non solo sono i vincitori di sette edizioni su nove sin qui disputate; hanno anche vinto tutte le prove speciali percorse nelle nove edizioni lasciando ai rivali solo quelle in cui avevano dovuto ritirarsi (edizioni 2016 e 2017). Un ruolino di marcia simile non ha spaventato Andrea Nucita che sarà al via con una Skoda Fabia; originario della provincia di Messina, il driver ora residente a Crevoladossola in carriera ha vinto svariati titoli nazionali e trofei. Conferma la sua presenza anche Mirko Pelgantini che, secondo un anno fa, conta di ritrovare la stessa frizzantezza sempre a bordo della Skoda; immancabile antagonista di “Caffo” è l’amico ossolano Fabrizio Margaroli, anch’esso su Skoda come anche un altro giovane talento da tenere d’occhio: il novarese Federico Romagnoli. Possibili outsider su Skoda anche il campione mondiale rally Wrc2 Master Mauro Miele, il lombardo Stefano Baccega o il locale Max Rolando. Arrivano dall’estero per debuttare su queste strade il fortissimo francese Paul Euvrard che utilizzerà la stessa Hyundai I20 con cui ha già maturato tre successi e due secondi posti in questo 2024, ed il tedesco Schambeck su Ford Fiesta. Oltre alla rincorsa per titolo ci sono anche gli ambiziosi per la categoria Due Ruote Motrici: reduce da uno strepitoso Rallye Sanremo (primo tra le 2RM) ci sarà il vigezzino Gabriel Di Pietro che avrà tra i principali contendenti il compaesano Igor Iani (già protagonista del Ciar Junior), il torinese Alessandro Cadei (pilota diversamente abile che guida con comandi al volante), i locali Massimo Fradelizio, “Bomberos” o il biellese Massimo Lombardi. Da non dimenticare la S1600 che vedrà in gara Luca Petrucciani (Renault Clio) ed il novarese Gianni Barozza. Possibile outsider la Renault Rally3 del varesotto Andrea Bernardi. Da sottolineare la presenza dell’equipaggio Fabrizio Liuzzi-Clarissa Chiacchella reduce dal Rally di Como: la navigatrice lariana, affetta da sclerosi multipla, è testimonial dell’AISM, l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla: utilizzeranno una Peugeot N5.
Commento degli organizzatori– “Siamo davvero felici di poter vantare un numero così elevato di iscritti”- affermano in seno alla New Turbomark i fratelli Claudio e Giuseppe Zagami; “perché è una gara che ha l’ambizione di crescere e questo genere di riconoscimento non può che andare incontro alle nostre ambizioni. In dieci edizioni è la seconda volta che il 2Laghi supera le cento adesioni: era accaduto solo nel 2021 con 114 iscritti. Non possiamo che essere lusingati.”
Programma– Si partirà con due passaggi sulla celebre ascesa del Mottarone nella giornata di sabato 26 mentre domenica la Aurano sarà teatro del terzo e quinto stage di gara. La San Fermo sarà la speciale numero 4 e 6 ed il suo tratto ricalca quello della Prelo pur senza la sua celebre strettoia. Alla conclusione della corsa, programmata alle 16.01 sul piazzale imbarcadero di Baveno, si conteranno cinquantasette chilometri cronometrati.