Non sempre i campionati si svolgono come si sono programmati e, nella stagione sportiva 2024, Francesco Aragno ne ha avuto la prova.
“Ad inizio stagione avevamo il budget per 5 gare di campionato italiano: Ciocco, Alba, Due Valli, Roma e Sanremo. Dopo il prematuro ritiro del Ciocco sono cambiate le aspettative ed anche quello che pensavamo fosse la nostra stagione. Abbiamo comunque corso le 5 gare del CIAR ma la gara sfortunata del Ciocco abbiamo deciso di recuperarla come gara test tra il Rally Due Valli ed il Roma Capitale e la scelta è stato il Rally del Friuli, gara che avevo già fatto con la S1600”
Dunque da li la decisione di inserire anche la Zona 5?
“Dopo aver vinto il Friuli, abbiamo visto che la Zona 5 aveva solo 3 eventi, dunque abbiamo deciso di correre anche Scorzè ed eventualmente Piancavallo”
Raccontaci della stagione e della vittoria nella Zona 5?
“Il Friuli l’avevo disputato con la S1600 anche se con strade differenti ma sapevo le caratteristiche di questa gara. Scorzè invece era una gara nuova ma per me anomala, molti rettilinei, con inversioni, tagli nei fossi, molte difficoltà per me nell’interpretarla. Devo dire che il primo giro è stato fatto piano, nel secondo giro invece le cose sono andate meglio, poi c’è stato il problema della foratura nella prova spettacolo alla base militare dove ho perso 9 secondi. Dopo le vittorie di Friuli e Scorzè al Piancavallo è stato sufficiente partire alla gara, perchè la qualificazione alla finale di Coppa Italia era oramai certa”
Possiamo dire che la gara di casa, la finale del Rally Lanterna, non era un obiettivo iniziale?
“E’ così, senza la vittoria del Friuli, anzi, senza il ritiro del Ciocco, poteva anche non avverarsi”
Ora uno sguardo al CIAR, come giudichi la tua stagione?
“Diciamo non completamente soddisfatto. Purtroppo il ritiro al Ciocco e le due uscite a Roma e Sanremo lasciano insoddisfazione. Commetto degli errori banali, che mi porto dietro da anni che compromettono la gara. Purtroppo troppi errorimcon uscite di strada banali che precludono determinate gare”
Cosa è successo a Roma e Sanremo?
” A Roma un errore in una curva chiusa che poi allargava, ho anticipato troppo l’entrata e sono scivolato esternamente, stessa cosa al Sanremo, qui però l’errore è stato avere la fanaliera accesa con la nebbia. Era una decisione difficile, non sembrava una nebbia fitta. Chi era partito con la fanaliera poi l’aveva spenta, la mia ps è durata due curve, non ho fatto in tempo a spegnerla, anricipando la curva, che non ho visto, è sscivolando all’esterno”
A Roma anche cose belle come la vittoria nella prova spettacolo del Colosseo e andare a dormire primo assoluto in una gara italiana ed europea?
“E’ stato emozionante, incredibile. Anche lo scorso anno conquistai il terzo posto ma quest’anno vincere davanti a tutti , con tanto pubblico ed in un palcoscenico unico è stato un sogno, anche se sapevo che il giorno dopo non sarebbe durata”
Il CIAR offre lo scontro diretto contro i big del rallysmo nazionale, un raffronto 2023-2024?
“Sicuramente siamo migliorati. Il miglioramento non è dovuto alla conoscenza del percorso, alcune gare per me erano nuove. Ma attualmente il distacco a chilometro dai primi è stato limato. Vado molto bene nel veloce mentre nei percorsi lenti prendo più distacco. Lo scorso anno il distacco al km era da 1″5 a salire, quest’anno, in alcune prove riesco a stare sotto il secondo”
Ora andiamo alla prossima gara il Rally Lanterna, gara unica e obiettivo vincere?
“Si l’obiettivo è quello di vincere poi è chiaro che ci sono piloti forti e sarà difficile anche arrivare a podio. Il lotto dei contendenti sarà di una decina di possibili vincitori. Vedo Scattolon favorito, quest’anno è cresciuto molto ed ha un team fortissimo. Non scordiamo Pinzano, Carmellino e Pollara”
Una gara che è tornata a quella di qualche anno fa, osa ne pensi?
“Il tipo di strada ricordano il Sanremo, tortuose, guidate. Nonostante sia la gara di casa o quasi sono medio-lente e non mi vanno a genio. Sono prove del passato e devo ancora capirle anche se le ho fatte in passato. Fino ad oggi avevamo in mente il Sanremo e dai prossimi giorni inizieremo a pensare alla finale CRZ. Non ho idea di cosa mi aspetta. Speriamo tutti in una gara asciutta ma voglio essere preparato anche con un tempo differente, al sanremo mi sono trovato bene anche con strade bagnate, fino all’errore”
Ringraziamenti particolari?
“Gli sponsor che ci supportano, il team e le gomme Pirelli che ci hanno dato un aiuto concreto”
Aragno-Guzzi saranno dunque protagonisti al Rally Lanterna su Skoda Fabia Evo Rally 2 by Munaretto per la scuderia “La Superba”.