10 prove disputate 7 vinte, questo è il bottino della mitica coppia composta da Gianfranco Cunico e Luigi Pirollo, grandi vincitori della 39° edizione del Rallye Sanremo storico. Il vicentino rivince Sanremo dopo 31 anni e lo fa nella versione storica sulla Porsche 911 3.0 RS.
Una gara dominata sin dal primo metro quando, vince le prime tre prove pomeridiane della gara ligure, nel contesto del CIRAS. Un primo giro dominato e che vede il ritiro della Lancia Stratos di Seb Perez, vincitore della prima breve speciale di Montalto, che si ammutolisce a San Bernardo di Conio. CIRAS ed Europeo si amalgamano sulle difficili strade dell’entroterra imperiese ma gli italiani dominano Cunico, Da Zanche, Pierangioli e Zippo sono i primi 4 dell’assoluta, Erdi e Lubiak inseguono.
Lubiak (BMW M3) vince a Montalto nella versione serale, Pierangioli stoppa invece le vittorie di Cunico in salsa italiana ma poco dopo esce di strada a Carpasio e la prova di Rezzo non viene disputata. La prova di Calderara-Testico, vede ancora il timbro di Cunico e la tappa termina con il vicentino abbondantemente al comando a 44″6 Da Zanche-De Luis, anche loro su Porsche 3.0 RS e poi l’irlandese Eamonn Kelly su BMW M3 a 58″. Si ritira per incidente l’altra BMW M3 del francese Boulanger.
Nella tappa odierna rientrano con il Superrally la Stratos di Perez e la BMW M3 di “Odeon” Noberasco ma sul Vignai, Jimmy il fenomeno replica l’impresa che fece con la Escort Cosworth di 31 anni fa e vince ancora, ora è tempo di amministrare e c’è spazio per gli altri. Tibor Erdi (Ford Sierra RS) vince sul Ghimbegna con Da Zanche in scia, Cunico mette il suo sigillo a Perinaldo.
Mancano le ultime due prove con Lucio Da Zanche che vince sulla Vignai 2 e Cunico che completa l’opera sulla lunga Ghimbegna-Perinaldo, unite in una sola prova.
Game, set e match, una gara dominata da Cunico e Pirollo, una firma prestigiosa nell’albo d’oro storico, bella gara di Da Zanche e De Luis finiti a 48″ poi le BMW di Kelly, Lubiak e la Sierra di Erdi, che sono il podio della gara storica europea. Il podio italico è completato da Zippo-Arena (Audi 4) mentre Matteo Musti e Claudio Biglieri, 4° nel CIRAS e ottavi assoluti conquistato il titolo italiano dopo una lotta con Natale Mannino, entrambi su Porsche 911 SC. Il pilota siciliano chiude 17° assoluto mentre Nerobutto (Opel Ascona 400), altro protagonista del CIRAS è 15° assoluto. Solo 52° Palmieri-Zambiasi (Porsche 911 2.0 S) che comunque sfiorano il titolo italiano e forse qui andrebbero rivisti i regolamenti e relativi punteggi con un occhio di riguardo per chi gareggia per l’assoluta.
Foto Aci Sport