Il Central European Rally 2024 è nelle sue fasi centrali. Il tipico meteo d’ottobre, sta mettendo a dura prova gli equipaggi; abbiamo visto infatti la nebbia che ha imbiancato le prove speciali del mattino, soprattutto in Austria. Il fondo reso umido e viscido ha portato il leader Thierry Neuville a perdere la testa della gara per due errori cruciali. Nessun danno alla vettura, ma i jolly a disposizione sono stati giocati. Ne ha giovato quindi Sèbastien Ogier, che è passato in testa alla corsa.
“Sono frustrato per l’errore di questa mattina.” Ammette il leader del campionato Thierry Neuville. “Prima di ciò andava tutto bene, ma è bastata solo una nota. Anche questo è rally.”
Chiaramente per la corsa al titolo è stato un rischio che ha messo a dura prova i nervi saldi dell’equipaggio, così come per la squadra Hyundai e i tanti tifosi accorsi da ogni angolo d’Europa per supportare il loro idolo. Ad ogni modo nulla è perduto e vediamo la bandiera belga sventolare al quarto posto all’inizio del pomeriggio. Pomeriggio che è sempre all’insegna di Sèbastien Ogier che però deve vedersela con Ott Tanak. La Hyundai i20 n.8 parte fortissimo e noncurante della nebbia, vince la speciale avvicinandosi a poco più di un secondo dalla Toyota in vetta.
La speciale più lunga di giornata, Beyond Borders 2, è a vantaggio del francese che ristabilisce un flebile vantaggio, per poi concludere con l’ultima prova nei prati verdi della Germania aumentando nuovamente il proprio vantaggio fino a 5,2″. Thierry Neuville gestisce il secondo loop della giornata, mantenendosi nella posizione di retrovia controllando la situazione. Al contrario Ott Tanak cerca di spingere ma non riesce ad imprimere il proprio ritmo e ad assicurarsi un buon margine dal compagno di squadra, che vorrebbe sigillare il titolo 2024. Elfyn Evans fino ad ora svolge in maniera impeccabile il “compitino“, viste le diverse prestazioni fino ad ora che hanno lasciato a desiderare; si ritrova al terzo posto, con 14” di svantaggio dalla testa della corsa. A questo punto del campionato ormai poco importa, ma è fondamentale per il britannico ritrovare la serenità per spingere e farsi strada nei primi posti.
Rimanendo in casa Toyota, possiamo assistere anche al debutto su asfalto per Sami Pajari, che mette le mani per la prima volta su una Rally1 con assetto rigido e freni maggiorati. Dal sesto posto manda delle vibrazioni positive e grandi margini di crescita. Sarà sicuramente un giovane da tenere sott’occhio. Al contrario Takamoto Katsuta ritorna al CER dopo aver saltato il Cile; il giapponese tiene il quinto posto con 35″ di vantaggio dal “provvisorio” compagno di squadra, ma con 16″ di penalità per aver superato il limite di velocità all’interno della chicane virtuale.
Domani si prosegue con altre quattro prove speciali senza assistenza intermedia e si concluderà con la consueta Power Stage alle 13:15. Rimanete con noi per eventuali news!