Foto: Jaanus Ree / Red Bull Content Pool

Dopo undici prove cambia tutto nel rally CER. Sébastien Ogier passa in testa dopo due errori madornali di Thierry Neuville sull’ultima prova della mattina. 

Primo giro di prove di questo sabato: tre prove lunghe che hanno subito messo in difficoltà gli equipaggi con tanto umido e sporco che hanno tratto in inganno molti piloti, tutti sulle quattro gomme soft Pirelli.

Fino alla prova dieci sembrava tutto ok per Thierry Neuville che con un passo tranquillo ma regolare stava mantenendo dietro di se i suoi rivali. Ma il belga ha rovinato tutto sulla PS11: Neuville si è prima girato dopo aver sbagliato una traiettoria su una curva sinistra insidiosa, poi nel tentativo di tenere alto il ritmo per non perdere troppi secondi ha commesso un secondo errore, più grave, uscendo di strada e rischiando di bloccarsi sull’erba umida ad esterno tracciato.

Il pilota Hyundai ha perso poco più di 30″ ed è crollato quarto nella generale del CER.

Si è portato in testa Sébastien Ogier con Vincent Landais.

Il pilota di Gap ha vinto la prova 11 approfittando delle disgrazie di Neuville e non ha tenuto troppo nascosta la sua soddisfazione a fine primo giro, confermando la grande rivalità con il pilota belga.

Ogier chiude davanti a Tanak con un gap di 4.6″ a dividerli. Il pilota estone è stato grande protagonista sulla PS9 di apertura, piazzando il miglior riferimento mentre tutti gli altri commettevano piccoli errori. Tanak però non ha saputo ripetersi nelle due prove successive perdendo un po’ di terreno e subendo anche la rimonta di Elfyn Evans che è tornato a farsi sotto nella lotta al vertice. Il gallese ha marcato il miglior riferimento sulla PS10 e si è poi ripetuto sulla PS11 mancando la vittoria per un solo decimo di secondo.

Evans-Martin terzi a 8.3″ da Ogier e promettono gran battaglia per il pomeriggio. Alle loro spalle c’è Neuville che ora è staccato di 25.3″ da Evans e con un ritardo di 33.6″ rispetto a Ogier. Il pilota Hyundai adesso è costretto a rincorrere ma non sarà facile recuperare secondi se le difficili condizioni dell’asfalto di questa mattina dovessero riconfermarsi nel secondo giro. Si complica il lavoro per Neuville che sarebbe costretto a chiudere il sabato in testa per “confezionare” i 18 punti ed avere una possibilità già di laurearsi campione qui al CER.

Quinto posto virtuale per il rientrante Takamoto Katsuta. Il giapponese è stato autore di due ottime prove stamattina ma ha commesso un brutto errore sulla PS11 uscendo di strada e perdendo oltre 20″. Il nipponico ora si trova a un minuto dalla vetta.

I giovani Pajari (Toyota) e Munster (M-Sport Ford) occupano la sesta e la settima piazza. 

Ha completato il primo giro il norvegese Mikkelsen (Super Rally) che anche oggi ha commesso qualche sbavatura. Ritirato invece il pilota di punta di M-Sport, Adrien Fourmaux. Il francese aveva avuto subito in avvio di giornata un problema al differenziale che lo costringeva a guidare parzialmente con la sola trazione posteriore della sua Ford Puma.

Fourmaux è uscito di strada sulla PS9 senza riportare conseguenze, ma poi è uscito nuovamente di strada sulla PS10 picchiando il posteriore. Il pilota ha poi deciso di ritirarsi lungo il trasferimento che conduceva sulla 11.

Nel WRC2 è Nikolay Gryazin a condurre le operazioni su Citroen C3. Solberg è secondo (ma corre fuori classifica) mentre Filip Mares occupa la terza piazza su Toyota GR Yaris ma ha già un ritardo di oltre 1′.

Gara completamente da dimenticare per Rossel che dopo l’errore di giovedì sera, oggi sulla PS9 ha toccato danneggiando la sospensione della sua Citroen ed è crollato al 12° posto di WRC2: questo significa che va definitivamente fuori per la lotta al titolo di categoria. Peccato.

Nel WRC3 comanda il 23enne francese Chatillon su Clio Rally3 davanti al ceco Kohn su Ford Fiesta. Terzo di classe si rivede un vecchio “nome romantico” del WRC: Hermann Gassener Jr che paga poco più di un minuto di distacco al volante di una Renault dal rivale Chatillon.