Corrado Fontana e Nicola Arena, vincitori del Trofeo Villa d'Este ACI Como

È Corrado Fontana in coppia con Nicola Arena il vincitore del 43° Trofeo Villa d’Este ACI Como, pilota lariano che con la Hyundai i20 WRC ha così ottenuto il decimo successo nella gara di casa, seppur a tavolino. Il responso delle verifiche tecniche post gara ha infatti escluso dalla classifica finale Alessandro Re, arrivato primo al termine della gara, in quanto sulla sua Volkswagen Polo sono state riscontrate delle irregolarità tecniche.

La classifica vede così salire al 2° posto Luca Rossetti e Nicolò Gonella, al debutto su Toyota GR Yaris, ed al 3° Marco Silva con Giovanni Pina, che trovano così il secondo podio stagionale dopo quello a Piancavallo. Di seguito le prime 10 posizioni finali del Trofeo Villa d’Este ACI Como:

 

1.  FONTANA-ARENA  (HYUNDAI I20 WRC);

2.  ROSSETTI-GONELLA  (TOYOTA YARIS GR);

3. SILVA-PINA (SKODA FABIA RS);

4.  MIELE-BELTRAME (SKODA FABIA RS);

5.  MAURI-MAURI (SKODA FABIA);

6.  VARISTO-BELFIORE  (SKODA FABIA);

7.  MENEGATTI-RUTIGLIANO  (SKODA FABIA RS);

8.  LUCHI-RIVA (SKODA FABIA);

9.  CIANFANELLI-INNOCENTI  (SKODA FABIA);

10. RONCORONI-BRUSADELLI (SKODA FABIA).

 

Con la decisione n° 4 dei Commissari Sportivi è arrivata l’esclusione dalla classifica finale del 43° Trofeo Villa d’Este ACI Como di Re-Vozzo, ”in quanto a seguito dei controlli eseguito sulla vettura n. 7 (Volkswagen Polo, Gruppo “RC2N”- Classe “Rally2- R5”), la stessa non risultava conforme per quanto concerne i particolari Flangia e Sistema di canalizzazione aria.”

1. Flangia: è stata riscontrata la non conformità della stessa per irregolarità della costruzione della flangia, con funzione di restrizione della quantità dell’aria aspirata dalla turbina, la quale seppur delle dimensioni interne corrette, viola le modalità costruttive indicate nell’articolo 255.1.8.3, quart’ultimo paragrafo, al quale l’articolo 261.304-2 dell’All. J 2024 fa specifico rinvio.
In base ai riferimenti normativi di cui sopra, la flangia di che trattasi deve essere costituita da un solo pezzo che ne permetta il fissaggio e la sigillatura sulla turbina senza che possa essere rimossa se non a mezzo di rottura dei sigilli stessi. La flangia presente sulla vettura n. 7 non risponde requisito di cui sopra, in quanto realizzata in maniera tale da permetterne lo svitamento di una parte e pertanto la potenziale sostituzione senza rimuovere la relativa la sigillatura.
2. Sistema di canalizzazione dell’aria: a seguito alla rimozione della valvola pop-off, è stata riscontrata la presenza di un piattello di metallo inserito sul supporto di fissaggio di detta valvola: componente, quest’ultimo (c.d. “piattello”) non contemplato dalla lista tecnica 43 FIA. L’inserimento di detto particolare inibisce la funzione limitativa propria della valvola pop-off, con conseguente incremento del quantitativo di aria immessa all’intercooler e successivamente al propulsore.

La non conformità tecniche descritta al punto 1 costituisce una lavorazione eseguita “scientemente” per la possibile intercambialità che il medesimo particolare offre, in considerazione delle modalita con cui lo stesso è stato realizzato.
La non conformità tecniche descritta al punto 2 costituisce una lavorazione eseguita “scientemente”, la quale potrebbe comportare un incremento delle prestazioni del propulsore della vettura n. 7.
Per questi motivi, il Concorrente n. 7 è stato ritenuto responsabile della violazione sopra descritta ed i Commissari Sportivi, in applicazione degli artt. 128 e 227.10 lettera f) del R.S.N.2024 e del punto 15 dell’appendice 5 al R.S.N., hanno ritenuto appropriata la penalità inflitta secondo i poteri conferiti dall’art. 210.3 III) Poteri del R.S.N. 2024.