Terza tappa per questo Rallye du Maroc. Siamo al giro di boa con la tappa più lunga del rally. Ben 325km di speciale dalla difficoltosa Zagora a Mengoub. Come abbiamo potuto vedere nelle due tappe precedenti, questa edizione 2024 non si è risparmiata mettendo a dura prova sia i mezzi sia gli equipaggi. La giornata di ieri è andata in mano a Lucas Moraes su Toyota ma è stato sempre Nasser Al-Attiyah a sorridere alla fin dei conti. L’esperto pilota Dacia, ha messo pressione alla giovane guida Gazzo Racing, portandosi dietro di lui per 13″.
Una pressione che sembra aver funzionato. Per lo meno sull’Hilux; al chilometro 128, il mezzo di Lucas Moraes si ammutolisce lasciando per strada ogni speranza di far bene. Nasser Al-Attiyah passa così indisturbato a tutto gas, ma ha avuto il suo bel da fare. Il suo compagno di squadra, Sebastièn Loeb, non ha digerito la partenza “sconnessa” sin dal prologo ed oggi ha dato il tutto per tutto. In una battaglia senza esclusione di colpi è il francese ad avere la meglio, vincendo la tappa. Tuttavia dietro di lui si è fiondato Guilleme De Mevius per soli 19″, seguito dal “recuperato” Carlos Sainz per 2’46”. Nasser Al-Attiyah lascia sapientemente il gas, ricoprendo la 4^ posizione per 3’56” dalla vetta. Una mossa atta alla conservazione della generale, per evitare rischi. Purtroppo anche Cristina Gutierrez è costretta al ritiro; un guasto meccanico ha interrotto la sua corsa. Yazeed Al-Rajhi soffre il terreno marocchino: è solo 11° oggi.
Una classifica generale dove non è ancora detta l’ultima parola. La Dacia Sandrider n.200 è in testa ma dietro di lui si fa spazio nuovamente Guilleme De Mevius per poco meno di 5′. Ma attenzione al “cannibale” che è terzo a ulteriori 6′ dal belga.
Domani quarta e penultima tappa da 315km, dove potrà ancora succedere di tutto.