La ruota della fortuna gira per il verso giusto e, con una dea bendata che non ha intralciato il suo cammino, Matteo Luise ha confezionato un’altra prestazione d’autore al recente Rally Elba Storico, corso nel fine settimana come penultimo atto di un Campionato Italiano Rally Auto Storiche che rimane ancora aperto ad ogni risultato.
Un Venerdì in crescita vedeva il pilota di Adria, sempre in coppia con la moglie Melissa Ferro sulla Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A curata da Silvano Amati e da Valentino Vettore, entrare nella top ten assoluta già sul secondo tratto cronometrato, presentandosi al via dell’appuntamento in notturna da terzo in raggruppamento e da leader tra le duemila.
All’accensione delle fanaliere supplementari il portacolori del Team Bassano cambiava decisamente passo, staccando il sesto tempo assoluto per chiudere la prima frazione in nona piazza nella generale, terza di raggruppamento e prima in classe con oltre un minuto di gap.
Alla ripresa delle ostilità, nella giornata di Sabato, Luise continuava ad esprimersi su alti livelli, aprendo la seconda tappa con il settimo parziale assoluto sulla “Innamorata”, ripetendosi poi sulla “Bagnaia – Cavo” ed iniziando il controllo a distanza di un Mariotti non troppo lontano.
Un altro ottavo tempo ed un settimo nella generale chiudevano un bilancio a dir poco positivo, fatto del settimo gradino della classifica assoluta, del secondo in quarto raggruppamento e dell’ormai consueto dominio incontrastato tra le vetture di classe A-J2/2000.
“Non possiamo che essere felici del nostro Elba” – racconta Luise – “perchè la sfortuna ci è stata lontano ed abbiamo potuto esprimere liberamente il nostro potenziale. Non abbiamo mai accusato nessun tipo di problema e ci siamo concentrati unicamente sulla prestazione pura. Potevamo anche fare qualcosa di più ma, avendo bisogno di punti preziosi, abbiamo cercato di non esagerare. Sulla prova in notturna sapevamo di poter dire la nostra ed abbiamo fatto una bella differenza. È andato tutto per il verso giusto ma non possiamo abbassare la guardia.”
Nonostante il risultato notevole sugli asfalti isolani Luise ha visto il suo diretto rivale nella rincorsa al tricolore, Mariotti con la Ford Sierra Cosworth gruppo A, chiudere alle proprie spalle, riuscendo a limitare i danni in vista di un Sanremo Rally Storico da vivere tutto d’un fiato.
“Siamo finiti davanti a Mariotti” – aggiunge Luise – “ma abbiamo guadagnato pochi punti su di lui in raggruppamento. Conti alla mano dovremmo averne cinque e mezzo in più e, nonostante sia lui a doverci inseguire, in una gara secca tutto può accadere. Dovremo mantenere alto il livello di concentrazione a Sanremo perchè vogliamo portare a casa un altro titolo tricolore.”