Un altro fine settimana positivo per Rally Sport Evolution che vede al traguardo tutte le vetture schierate nel doppio impegno appena concluso.
Erano in sei al via del penultimo atto del Championnat Suisse des Rallyes, il Rally del Ticino, con l’atteso debutto nella classe regina di Davide Chiappa, alle note Pietro D’Agostino, al volante di una Citroen C3 Rally2 messa a disposizione da D-Max Racing.
Tanto divertimento e preziosa esperienza acquisita nel suo nono di classe Rally2.
Prestazione maiuscola per il giovane Gauthier Hotz, in compagnia di Michaël Volluz su una Peugeot 208 Rally4 proveniente da Ranica, vincitore della classe Rally4 e del gruppo RC4 ma anche in piazza d’onore tra le due ruote motrici e diciannovesimo nella classifica generale.
Punti preziosi in una Switzerland Cup che lo vede sempre più lanciato verso un altro titolo.
“Potevamo anche vincere il due ruote motrici” – racconta Hotz – “ma una penalità di trenta secondi, per un errore nostro e non del team, non ce l’ha permesso. La prova di Malcantone è diventata una delle mie favorite dell’intero 2024. Grazie a Rally Sport Evolution, in particolare a Claudio ed a Gianni. Complimenti anche a mio padre che ha concluso terzo assoluto questo Rally del Ticino. Non possiamo che essere molto soddisfatti di questo nostro fine settimana.”
Ticino iniziato in salita, a causa della poca confidenza con la Peugeot 208 R2 e per le condizioni insidiose del fondo, per Daniel Alliata, alle note Nicola Pellegrini.
Nel loop pomeridiano la prima punta aspirata della compagine bergamasca cambiava decisamente passo, recuperando terreno e terminando in quinta piazza di classe R2.
A seguirlo a ruota è stato il compagno di team Davide Dillena, alla sua destra Alessandro Arnaboldi su un’altra Peugeot 208 R2, soddisfatto di una sesta piazza in R2 che ha appagato tutte le sue aspettative, grazie al supporto fondamentale della squadra e del suo navigatore.
Non troppo lontano ha concluso Marco Vegezzi, ottavo con Thomas Toniolo sulla terza Peugeot 208 R2 battente bandiera elvetica, bravo a prendere le misure alla sua francesina in avvio per poi aumentare il proprio ritmo, nonostante una piccola noia tecnica sul finale.
Una foratura ha penalizzato pesantemente la prestazione di Michele Chiesa, quarto di classe sulla Renault Clio Rally5 condivisa con Lorenzo Molteni, firmatario del miglior tempo di categoria sul sesto crono in programma, confermando un ottimo feeling con il mezzo.
Dal Venerdì e Sabato bagnati della Svizzera a quelli altrettanto complicati di un Rally Valli della Carnia che, nelle stesse giornate, ha visto calare il sipario sull’International Rally Cup.
Al via il solo Emanuele Danesi, affiancato per l’occasione da Giancarla Guzzi su una Peugeot 208 Rally4, a conti fatti settimo di classe e nono nella generale di gruppo RC4N.
La roulette della scelta delle coperture lo ha frenato in qualche occasione ma resta la soddisfazione per aver portato a termine una due giorni particolarmente impegnativa.
Un 2024 che se ne va in archivio con la promessa di tornare presto a caccia del Trofeo Rally4.