Foto: Jaanus Ree / Red Bull Content Pool

Torna a vincere Kalle Rovanpera conquistando il Rally del Cile edizione 2024. E’ la quarta vittoria dell’anno per il campione del mondo in carica che torna a scaldare i motori in vista di un 2025 da protagonista. 

Rovanpera-Halttunen hanno avuto la meglio sui compagni di squadra Evans-Martin che hanno chiuso staccati di 23.4″. Una lotta abbastanza equilibrata ma il campione finnico è riuscito a guadagnare minuti importanti su Evans nelle prove di ieri con fitta nebbia. Kalle ha poi gestito al meglio le ultime quattro prove del rally e ha messo il sigillo sulla corsa.

Doppietta per Toyota che si avvicina a Hyundai nel Costruttori anche grazie ai punti ottenuti da Ogier questa domenica: per il francese vittoria nel Super Sunday e vittoria di Power Stage. Se Toyota sorride, mastica amaro però Seb che si è ritirato nel sabato a causa del cedimento dello sterzo dopo un colpo preso su un taglio. Ogier aveva pianificato una gara tutta d’attacco per mettere pressione al rivale Thierry Neuville ma non è riuscito a conquistare alcun punto disponibile al sabato. Chance ormai pari a zero di alzare il nono titolo WRC.

Il primo dei piloti Hyundai è Ott Tanak che ha chiuso terzo assoluto. Una buona gara per Tanak che non è riuscito a fare di meglio e ha tagliato il traguardo a 43.9″ da Rovanpera. La i20 N Rally1 si è ben comportata sulle prove del venerdì sembrando più efficace della rivale giapponese. Poi dal sabato mattina è uscito fuori tutto il potenziale di Toyota che Rovanpera e Evans hanno ben sfruttato senza lasciare grosse chance a Tanak di entrare nella lotta.

Thierry Neuville si accontenta di un ottimo quarto posto viste le solite premesse. Un’altra gara in salita per il belga che si è difeso come poteva e ha rimontato superando i meno esperti Munster e Pajari. Il bilancio è molto positivo, Neuville ha di fatto limitato i danni e ora arriverà al CER con grande fiducia.

Alle spalle di Neuville ha chiuso Fourmaux su Ford che ha fatto una gran gara nonostante un problema all’alternatore della sua Puma e una conseguente penalizzazione di un minuto per il tempo perso in trasferimento per rimediare al guasto. Il francese si conferma in grandissima crescita e ora c’è tanta curiosità di vederlo in azione sugli asfalti del CER e in Giappone.

Staccato di 37″ da Fourmaux ha chiuso Sami Pajari (6°) che porta a casa un risultato pesantissimo per se e per il team. Nonostante la poca esperienza su una Rally1, Pajari sembra poter dare già più certezze rispetto all’opaco Katsuta visto in questo 2024. Il talento finnico si sta candidando seriamente ad un volante ufficiale per il 2025.

Gregoire Munster si è classificato settimo e penultimo delle Rally1. Tuttavia questa volta bisogna dare merito all’ottimo lavoro fatto dalla seconda guida di M-Sport che ha concluso con soli 7″ di ritardo da Pajari dopo una gran lotta e una gara che lo ha visto più vicino ai protagonisti. Molto felice anche M-Sport che finalmente ha ricevuto una risposto dal proprio pilota.

Gara con tanti problemi per Martins Sesks che ha dovuto alzare bandiera bianca già al venerdì per una doppia foratura. Poi qualche errorino di troppo e un week end che non lo ha visto tra i protagonisti nonostante comunque una vettura meno performante rispetto alle altre Rally1.

Gara da dimenticare invece per Esapekka Lappi. Ennesimo brutto week end per il finnico che sembra aver perso completamente la bussola sulla Hyundai. I tempi non sono venuti e le difficoltà si erano evidenziate sin da subito al venerdì. Poi il solito errorino e alla fine il ritiro prima dell’ultima PS per un problema meccanico. Un bilancio abbastanza disastroso per Lappi che non è riuscito a rendere onore al navigatore Janne Ferm all’ultima apparizione nel Mondiale. Ferm ha annunciato il ritiro dal WRC ma sarà in azione al Rally Legend alla destra di Heikki Kovalainen.

Capitolo WRC2: la vittoria è andata alla Citroen che fa doppietta! Vince Rossel davanti a Gryazin. Greensmith terzo su Skoda ma addirittura fuori dal podio il tanto atteso Oliver Solberg. Sfortunata la gara del giovane Oliver che lo aveva visto sempre in testa ma poi costretto allo stop per una foratura. Solberg stoicamente ha tentato una rimonta ma sfortunatamente ora le sue chance per il titolo si sono ridotte drasticamente.

Rossel infatti si è prepotentemente rilanciato verso la conquista al titolo e ha ancora una possibilità vincendo al CER. Resta dentro la corsa anche Pajari che si giocherà il tutto per tutto in Giappone. Solberg invece a differenza dei suoi rivali ha già corso i sette rally a disposizione per marcare punti ed ha definitivamente chiuso la sua stagione WRC2.

Diego Dominguez ha vinto e conquistato il titolo di WRC3 sulla Ford Fiesta Rally3. Quarto di classe per Matteo Fontana che non ha potuto fare di meglio a causa di un ritiro per incidente.

C’è tanta attesa ora per Rally d’Europa Centrale (CER) che si svolgerà a metà ottobre. Sarà una grande occasione per Thierry Neuville e Martin Wydaeghe.

 

CLASSIFICA WRC: Neuville 207 punti, Tanak 178, Ogier 166, Evans 161, Fourmaux 140, Rovanpera 114.