Riccardo Gherardi

Il Rally Città di Bassano si è confermato ancora una volta gara dura e selettiva, nonostante un percorso totalmente rivisitato rispetto alla passata edizione.

Tra Venerdì e Sabato scorsi, nell’evento valevole per il Trofeo Italiano Rally e per la Coppa Rally ACI Sport di zona quattro, Omega schierava due portacolori ai nastri di partenza.

A piazzare una spallata decisiva è stato Riccardo Gherardi, in coppia con Arjola Tonuzi su una Renault Clio R3 di Gima Autosport, che ha dominato in lungo ed in largo la propria classe.

Dopo un avvio difficoltoso sulla “Rubbio Mini” in notturna il portacolori della scuderia scaligera metteva in atto una perentoria rimonta, passando dal novantasettesimo parziale di apertura al sessantanovesimo di fine Sabato, ventitreesimo di RC4N e mattatore della classe R3.

Un risultato che gli consegna la matematica certezza del titolo in CRZ di quarta zona con accesso alla Finale Nazionale Coppa Italia Rally al Rally della Lanterna del 8 e 9 Novembre.

In cassaforte anche il primato in R Italian Trophy di raggruppamento mentre nel Michelin Trofeo Italia sono poco meno di venti i punti da recuperare all’attuale leader Cunegatti.

Siamo felici del risultato che abbiamo portato a casa” – racconta Gherardi – “e per questo devo ringraziare la scuderia Omega, la mia famiglia, la mia naviga nonché fidanzata, la Gima Autosport ed i nostri partners. Non potevamo chiedere di meglio da questo Città di Bassano.”

Un Mundialito Triveneto che apre la strada al debutto in una delle gare più iconiche al mondo, il Rally di Sanremo, ultimo atto del Campionato Italiano Assoluto Rally dal 18 al 19 Ottobre.

Qualche settimana di riposo e coroneremo un nostro sogno nel cassetto” – aggiunge Gherardi – “quello di essere al Rally di Sanremo. Non vediamo l’ora di essere al via di questa gara.”

Un avvio non perfetto ha penalizzato la rincorsa ai quartieri nobili della CRZ, tra le duemila produzione, di Mirko Cavazzina, alle note Giulia Padovan su una Renault Clio RS gruppo N.

Il pilota della francesina, sfruttando al meglio l’ottimo lavoro di L.P. Race, si rimetteva in corsa e recuperava oltre trenta posizioni nella generale, chiudendo anche venticinquesimo in gruppo RC5N e quinto in classe N3, nonostante l’addio anticipato dato al titolo in quarta zona.

Sulla prima prova ho commesso un errore e ci siamo girati” – racconta Cavazzina – “mentre sulla Cavalletto abbiamo rotto l’ammortizzatore posteriore destro, affrontando la successiva Valstagna in sofferenza. In assistenza i ragazzi di L.P. Race hanno svolto un lavoro favoloso, permettendoci di ripartire al meglio. Visto il tempo perso abbiamo condotto una gara senza pretese, vivendo tratti da adrenalina pura con velocità davvero elevate. Siamo soddisfatti del nostro risultato, non avevamo ambizioni di campionato. Grazie alla scuderia Omega, ad una Giulia sempre perfetta ed al team L.P. Race, sempre estremamente professionale.”