Ravanelli

Devis Ravanelli vince, per il secondo anno consecutivo, il Trofeo N5 Asfalto e lo fa al termine di un Rally Città di Bassano ricco di numerosi colpi di scena.

Penalizzato da una “Valstagna” mal digerita il pilota di Centrale di Bedollo, in coppia con Fabrizio Handel sulla Citroen DS3 N5 curata da Power Brothers, ha segnato riscontri cronometrici davvero interessanti, vedi il ventunesimo ed il ventesimo assoluto sulla lunga “Cavalletto” con oltre trenta Rally2 al via, approfittando al meglio della disavventura di un Alessandro Negri che, prima di incappare in una fatale toccata sulla “Cavalletto” due, comandava le operazioni con 24”8 sul trentino che ha continuato a mantenere alta la pressione.

Il passo falso del diretto rivale, poi terzo al volante di una Hyundai i20 N5 curata da Chiavenuto e condivisa con Marco Zegna, consentiva al pilota della vettura del double chevron di tirare i remi in barca sul finale, chiudendo anche ventiseiesimo assoluto e ventiduesimo nella generale del gruppo RC2N, confermando la competitività di questa categoria di vetture.

Siamo molto felici di aver vinto il Trofeo N5 Asfalto per il secondo anno di fila” – racconta Ravanelli – “e per questo voglio ringraziare tante persone. Grazie a Fabrizio, al team Power Brothers, alla scuderia Pintarally Motorsport, al Comune di Bedollo ed a tutti i partners che sono fondamentali. Senza di loro nulla di tutto questo sarebbe mai potuto accadere. Complimenti a Negri, davvero molto forte, e ci dispiace per quanto gli è accaduto ma le gare sono fatte anche di queste disavventure purtroppo. Quel che resta è il valore aggiunto del gruppo che si è creato tra di noi. In prova ce le diamo, fuori siamo tutti pronti ad un sorriso.”

Non solo la vittoria in gara e nella serie asfalto di N5 Italia per il trentino, bravo a riaprire la partita in un Trofeo N5 Italia che lo vede passare in testa con 111 punti, seguito da Negri a 104, per un finale di stagione che si accende ulteriormente in vista delle ultime due gare su terra.

Il successo di Ravanelli al Mundialito Triveneto gli permette di consolidare ulteriormente la propria leadership nel raggruppamento 4WD del Trofeo Italiano Rally, titolo già vinto lo scorso anno quando si chiamava Campionato Italiano Rally Asfalto, ad una sola gara dal termine.

Detto dei primi due a chiudere in seconda posizione è stato Michele Milani, affiancato da Christian Camazzola su una Ford Fiesta N5 di Power Brothers, non troppo lontano dai primi due ma penalizzato da qualche sbavatura di troppo avuta sulle strade di casa.

Medaglia d’argento per lui nella serie asfalto, ad ora terza forza in quella assoluta con ancora due cartucce in canna da poter giocare, con una pesante ipoteca messa sulla Coppa Rally ACI Sport di quarta zona di categoria ed un pass per la finale nazionale quasi del tutto in tasca.

Poca fortuna per l’altro pilota di casa, Paolo Olivo, che ha dovuto dire addio alla compagnia già sulla terza prova speciale, parcheggiando la sua Citroen DS3 N5 curata da Autosport 23 e condivisa per l’occasione con Jessica Michela Perli.