Il XXXVI Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy, il 27 e 28 settembre, si conferma importante crocevia del FIA European Historic Rally Championship come anche del Campionato Italiano Rally Autostoriche. La prima, immediata conferma arriva dall’elenco iscritti, che ha segnato la cifra record di 173 adesioni, la migliore performance in Italia nel 2024. Ed è anche il miglior premio per l’organizzazione e per l’intera isola, che vedono riconosciuto il proprio evento come appuntamento immancabile per quello che offre con le sue prove speciali ma anche per quello che propone come luogo di vacanza.
Per entrambi i campionati si tratta della settima prova in calendario, aprendo di fatto il classico rush finale e proprio le “piesse” isolane saranno testimoni di performance con le quali gli attori principali cercheranno lo spunto vincente per dare un senso compiuto ad un’intera annata di sfide in giro per l’Europa come anche in lungo e in largo nell’Italia dei rallies. Ed ancora una volta si ripropone l’interminabile sfida degli italiani contro i piloti continentali, con spesso il risultato a favore dei primi, che peraltro fanno spesso la voce grossa anche all’estero.
CAMPIONATO EUROPEO Nel primo raggruppamento comanda la classifica il 59enne inglese James Potter, in coppia con Tim Sayer su una Ford Escort Twin Cam. Sei vittorie su sei partecipazioni 194 punti incamerati sono il biglietto da visita per eventualmente arrivare all’Elba e tentare di allungare sul più diretto inseguitore, il “nostro” Antonio Parisi, uno dei “senatori” della categoria in ambito continentale, con la sua Porsche 911 S, con al fianco Giuseppe D’Angelo. Il 78enne pluridecorato driver torinese è dietro al pilota d’oltre manica di 89 punti mentre al terzo posto si trova un altro italiano, Carlo Fiorito (81 punti), in coppia con Nicolò Ventoso. Tre le gare continentali disputate da loro, con due podii al terzo posto ed una quarta piazza, contando quindi di rimettersi sotto all’Elba.
Il secondo raggruppamento è in mano per adesso all’ungherese Laszlo Mekler, innamorato dell’Alfa Romeo, con la sua Giulia GTA 1600. In coppia con il connazionale Meklerné, ha collezionato quattro piazzamenti continentali per 109 punti, inseguito a 32 punti dal siciliano Angelo Lombardo, 33enne siciliano di Cefalù, con la Porsche 911 Carrera RS 3.0, sulla quale è assecondato dal friulano Campeis. Al suo pari c’è il francese Jean Marc Bussolini, con una pari vettura. Segue, con due sole gare all’attivo, l’inglese Greg McCormak (Ford Escort RS 1800 MKII), con 59 punti, mai stato a correre all’Elba.
Nel terzo raggruppamento per adesso ha fatto la voce grossa un altro italiano, Andrea “Zippo” Zivian, con la sua Audi Quattro, navigato dal ligure Nicola Arena. Sei gare partecipate e quattro vittorie sono il considerevole bottino che il 52enne driver alessandrino ha all’attivo, con 55 punti di vantaggio sul belga, classe ’71 Christophe Jacob, al volante di una Ford Escort RS 1800 MKII in coppia con Isabelle Regnier, mentre il gradino più basso del podio provvisorio per adesso è appannaggio dello svizzero Guy Trolliet (Porsche 911SC). Il pilota del Cantone Vaud ha già corso all’Elba qualche anno fa e ne è rimasto affascinato e nel ranking provvisorio conta 87 punti per tre appuntamenti disputati.
Quarto raggruppamento per adesso con un altro inglese in cattedra, Ernie Graham, con la Ford Escort RS 1800 MKII. Sei gare disputate e costanza di piazzamenti sono state per adesso la sua arma vincente, correndo spesso in coppia con la figlia Anna. Secondo in classifica, a 40,5 punti dietro è l’altro ungherese Tibor Erdi jr. con la Ford Sierra Cosworth 4×4. “Figlio d’arte”, ha disputato cinque gare e collezionato due ritiri che ne hanno vincolato lo status stagionale, l’ultimo proprio alla gara precedente in Finlandia, tradito dal cambio. A soli 4,5 punti di passivo da lui, terzo, è il francese Pascal Eouzan, con la sua BMW M3. Cinque anche per il transalpino le partecipazioni continentali e prima dell’impegno elbano sente il classico fiato sul collo del polacco Piotr Gadomski, con una Toyota Corolla, a soli sei punti dietro.
Inoltre, vi è anche una classifica assoluta, che vede i colori italiani eccellere, con «Zippo» e la sua Audi in testa con 127 punti davanti all’inglese Graham (115,5 punti) e con Erdi jr. terzo e fermo a 97.
CAMPIONATO ITALIANO Come al solito, la serie tricolore (CIRAS) arriva sull’isola carica di motivi e di tante storie da raccontare e tanti hanno disertato alcune gare precedenti per non perdersi il fascino degli asfalti e degli scorci paesaggistici unici che offre l’isola. Anche in questo caso vi è una classifica assoluta generale che è estremamente corta. Leader è il siciliano Natale Mannino (Porsche) con 113,5 punti, vale a dire l’inezia di 0,5 sul pavese Matteo Musti (Porsche) mentre terzo è Giuliano Palmieri (Porsche) a 99.
Primo raggruppamento leadership per lo stesso Palmieri, con Lucia Zambiasi, ampiamente al comando con 99 punti, ben 52 lunghezze su siciliano Giuseppe Pollara (Porsche 911 SC) ed al terzo posto, ancora pù lontano (solo 18 punti all’attivo), Giuseppe Leggio con la BMW ti 2002 condivisa con Rosario Gurrieri. A soli quattro punti da loro preme la Porsche di Antonio Parisi, che già si trova ai vertici della classifica europea. Nel secondo raggruppamento comanda Matteo Musti (copilota è il fiorentino Simone Brachi), con la Porsche Carrera RS, sulla pari vettura di Stoccarda del palermitano Luigi Orestano, con al fianco l’imperiese Maurizio Barone dietro di trenta punti, con terzo invece il valtellinese Lucio da Zanche, uno che all’Elba ha sempre trovato ispirazione (vincitore anche lo scorso anno). Anche lui con la Porsche Carrera RS condivisa con il conterraneo De Luis ed anche con il cefaludese Livecchi ha 11 punti in meno di Orestano, confidando dunque con l’appuntamento elbano per rilanciarsi in concreto.
Terzo raggruppamento per l’altro siciliano Natale Mannino, palermitano pure lui (Porsche 911 SC-113,5 punti). Precede il trentino Tiziano Nerobutto, sempre spettacolare con la sua Opel Ascona 400, a 23,5 punti dal leader e terzo è il milanese Beniamino Lo Presti (Porsche 911 SC), con 65 punti. Non troppo lontano c’è il veneto Stefano Sbalchiero, con una meno potente Fiat 127.
Si attendono duelli accesi nel quarto raggruppamento, dove per adesso comanda il rodigino Matteo Luise, con la Fiat Ritmo 130 Abarth con soli 2,5 punti davanti al livornese Riccardo Mariotti, con la Ford Sierra Cosworth e con terzo, a soli 3,5 punti il faentino Riccardo Errani, con la Lancia Delta integrale.
Poi, attenzione ai tanti elbani che nella loro gara certamente vorranno fare bella figura davanti al pubblico amico, primi fra tutti Francesco Bettini, Andrea Volpi, ma anche Massimo Giudicelli, Efisio Gamba, il giovane Leonardo Pierulivo e molti altri di una lista che di certo sarà lunga e qualificata.
Alle due impegnative prove di rally sarà affiancato l’immancabile appuntamento del “Graffiti”, valido anche in questo caso come settima delle nove prove a calendario del “tricolore” Rally Autostoriche di Regolarità.
In questo caso si registra un nuovo, inaspettato, record di iscritti, che ha toccato 39 equipaggi in totale.
UNA NUOVA “PERMANENCE” Confermato nella sua classica collocazione al termine dell’estate, adeguata a favorire l’allungamento della stagione turistica sull’isola si presenta con alcune novità: quella più rilevante riguarda la logistica, spostata a Lacona (comune di Capoliveri) all’Uappala Hotel Club Lacona, dove avranno sede la direzione gara, la segreteria e la sala stampa. All’interno delle sue funzionali strutture, evitando spostamenti e ottimizzando il tempo, avranno luogo la consegna del materiale di gara ai concorrenti oltre alle verifiche sportive e tecniche ante-gara. Inoltre, il parcheggio lato mare dell’hotel accoglierà i primi due riordinamenti ed il parco chiuso di fine prima tappa, mentre l’area del parco assistenza, come nelle ultime due edizioni, è prevista a Capoliveri in Viale Australia e parcheggi limitrofi.
DUE GIORNATE DI GARA Sul piano sportivo, le due tappe di gara, un “classico sempre attuale”, sono state disegnate sulla scorta della tradizione. Previste, in totale, 10 prove speciali in due giorni gara in luogo dei tre organizzati fino allo scorso anno. Si sono ottimizzati i tempi e gli spostamenti interessando la parte occidentale dell’isola per la prima tappa e quella orientale per la seconda. Un disegno di gara dunque invertito, anche in questo caso, rispetto agli anni passati. La seconda prova speciale, la “Marciana Marina-Marciana-Campo”, viene introdotta per la prima volta nella gara storica, dopo averla proposta ad aprile per quella “moderna” e la classica prova “Monumento” sarà percorsa in senso inverso rispetto al 2023.
IL CONVEGNO DEL 26 SETTEMBRE A CAPOLIVERI La gara, che da anni oramai si sdoppia con quella “moderna” a primavera” e lo “storico” a fine estate, non è soltanto sport e sfide ma anche un determinante veicolo di promozione del territorio e utile incentivo economico per l’indotto turistico. Per questo verrà organizzato, giovedì 26 settembre alle ore 11,30, quindi alle porte della gara, a Capoliveri, un convegno dal titolo “Le nuove frontiere del turismo”, argomento nel quale si darà ampio respiro a racconti, idee, prospettive per affrontare le nuove sfide del settore, mirate a guidarne lo sviluppo sostenibile e buone per fornire prospettive di innovazione come sta proponendo il rallye.
Sarà un importante momento di riflessione e confronto con i vari attori che sul territorio e non solo si dedicano alla promozione, alla valorizzazione e alla comunicazione di esso.
ALTRE VALIDITA’ Oltre alla validità europea e alle due titolazioni “tricolori”, vi saranno poi le altre validità “promozionali”, come il Trofeo A112 Abarth, il Memory Fornaca e la Michelin Historic Rally Cup, oltre a quella del Campionato Sociale ACI Livorno.
LE DIRETTE STREAMING Con la regia affidata alla struttura SportCultura.tv e con il supporto di Aci Sport sono previste dirette streaming della competizione. Il palinsesto è in via di definizione e verrà comunicato non appena approvato.