Dopo tanta attesa è arrivato il momento di accendere i motori, di dare il via alle sfide del 43° Rally Appennino Reggiano. La sfida proposta da Maremma Corse 2.0, organizzatore dell’evento su mandato dell’Automobile Club Reggio Emilia sarà questo fine settimana e conta in totale 74 iscritti, pronti a duellare su prove speciali altamente tecniche, come nella più vera tradizione reggiana dei motori. Ed affinché sia una vera e propria festa del motorsport, gli organizzatori, come chiesto dagli organi preposti al rilascio delle autorizzazioni, comunicano che non è prevista la presenza di pubblico e si raccomanda il rispetto con scrupolo e attenzione le prescrizioni impartite dalle forze dell’Ordine dagli ufficiali di gara.
Di nuovo Castelnovo né Monti cuore pulsante dell’evento, appuntamento di chiusura della Coppa Rally di 6^ zona, per il quale sono di nuovo previste le auto storiche, di certo momento importante per l’evento per portare sulle “piesse” della montagna reggiana le vetture che hanno fatto la storia delle corse su strada.
La gara vede coinvolti i comuni di Castelnovo ne’ Monti, Carpineti e Casina, una unione di intenti, una vera e propria “rete” che insieme all’Automobile Club provinciale vuole riportarla ai fasti di un tempo, memori di una lunga tradizione sportiva della città “del tricolore” e del suo territorio. Sono previste in totale nove prove speciali, tre da ripetere tre volte, percorsi legati alla tradizione di una delle competizioni tra le più iconiche in Italia, forte di un passato di grande valore. Si conta un totale di distanza competitiva di 63,900 chilometri, a fronte di un complessivo di 217,560.
I MOTIVI SPORTIVI: UNA SFIDA STELLARE TRA PILOTI DOC REGGIANI
Occhi puntati su diversi, di un elenco iscritti di alto profilo, a partire da Antonio Rusce, reduce dal successo a Casciana Terme, in Toscana, il week end passato e vincitore di ben quattro gare quest’anno. Con la Skoda Fabia RS e con Gabriele Zanni di nuovo al fianco il driver di Rubiera punta al successo, cercando di sfruttare il momento di grazia che sta attraversando per bissare il successo che ebbe a firmare nel 2017. Non sarà facile, per nessuno: Gianluca Tosi, con Alessandro Del Barba, anche loro su una Fabia RS puntano all’alloro in una gara che non hanno mai vinto e anche Davide Medici, con Daniele De Luis pensa in grande. Il vincitore del 2023 ha scelto la Citroen C3 Rally2, per tentare il bis, e attenzione anche a Marcello Razzini, anche lui su una Fabia. Il parmense, vincitore dell’edizione del 2018 con Marcomini, torna a far coppia con lui di certo non per fare solo presenza. Gara di allenamento per i toscani di Bibbiena Roberto Cresci e Fabio Ciabatti, Skoda anche per loro, in gara per preparare al meglio l’ultima fatica della serie IRC al Rally della Carnia e attenzione anche al sempreverde Luciano D’Arcio, che sarà al via con una Fabia, affiancato da Marinella Bonaiti. Marco Belli e Martina Decadenti avranno a disposizione pure loro una Fabia mentre una VolksWagen Polo R5 è la vettura scelta da Loris Lusenti e Francesca Romei, come anche per Silvio Grazioli, con al fianco Marco Mori. Debutto con una supercar per Massimo Turrini, spesso protagonista con le vetture a due ruote motrici, che proverà una Skoda Fabia affiancato da Bucciarelli e Manuel Milioli opera la prima uscita stagionale, anche lui con una Fabia condivisa con Silvia Maletti, cercando di migliorare la nona posizione del 2023.
Di certo sarà tirata anche la gara per le vetture a due ruote motrici, con Giovanelli-Romano (Renault Clio Rally4) e Ferrari-Virgilli, Peugeot 208 Rally4, pronti a darsi battaglia in una giornata, quella di domenica prossima che di certo potrà riservare sorprese, grazie ad un percorso molto tecnico e selettivo.
Tra le vetture storiche prenota l’alloro Andrea Tonelli, con la fida Ford Escort RS condivisa con Roberto Debbi, ma di certo ci sarà da ammirare “Ragastas”, indimenticato tra i piloti reggiani e vincitore delle edizioni del 1980 e 1984. Al secolo Francesco Ferretti, torna in macchina e lo fa con un modello che di certo sarà ammiratissimo, la Lancia Delta Integrale. Una Ford Sierra Cosworth sarà invece la vettura con cui proverà il successo Piergiorgio Bedini, con Scorcioni al fianco, mentre una A112 Abarth sarà la vettura con cui affronteranno la gara Zanelli e Zanni.
LA PASSERELLA DI OGGI AL “VIA ROMA CAFE’ BISTROT”
C’è tanto fermento, sulla montagna reggiana, per l’arrivo del rally, segno della grande passione. Proprio per questo, venerdì 13, dalle 18,30 alle 22,30, a Castelnovo né Monti verrà allestita l’esposizione delle vetture partecipanti alla gara, in via Roma, 53, al “Via Roma Caffè Bistrot”, iniziativa curata da Simone Domenichini.
PROGRAMMA DI GARA
La cerimonia di partenza sarà alle 20,01 di sabato 14 settembre in Piazza Martiri della Liberà a Castelnovo ne’ Monti mentre le sfide saranno tutte domenica 15, con uscita dal riordinamento notturno di Carpineti (Piazza della Repubblica) dalle 8,15 ed arrivo finale alle 16,55 in via Roma a Castelnovo ne’ Monti. Tre i giri di gara intervallati da altri tre riordinamenti, tutti previsti di nuovo a Carpineti in Piazza della Repubblica mentre il Parco di Assistenza sarà allestito nella Zona Industriale di Felina.