Si è concluso sabato scorso (31 Agosto) a Brasília il Rally dos Sertões, una sfida di circa 3.700 km che è partita dalla stessa capitale federale e ha attraversato Goiás, Minas Gerais, Bahia e Tocantins. Un’edizione impegnativa e più che degna dei 32 anni di tradizione del più grande rally delle Americhe.
L’ottava tappa, che ha collegato Formosa (GO) a Brasília, è stata l’ultima prova per piloti e navigatori. Una speciale cronometrata più breve (133 km) che ha richiesto una maggiore attenzione, per non vanificare tutto il lavoro iniziato il 23 Agosto scorso, che ha incoronato i grandi campioni dell’edizione 2024. Tutti avevano già provato questa emozione negli anni precedenti, segno che l’esperienza è un fattore importante in una gara di durata.
Su due ruote (moto), Adrien Metge (Yamaha WR 450F / IMS Yamaha) si è imposto nel duello Francia-Stati Uniti. In una stagione impeccabile, ha condotto la Sertões fin dalla prima tappa e ne ha vinte cinque per conquistare la sua seconda vittoria – la prima era arrivata nel 2021. In quest’ultima giornata, Adrien ha sfruttato il suo buon vantaggio per controllare Klein e festeggiare con la sua squadra sulla rampa d’arrivo. Terzo, Gabriel Soares (Honda CRF 450RX / Honda Racing) è stato il migliore brasiliano nella classifica finale e, come bonus, ha vinto la categoria Moto 2. Nella categoria Self by Motul, che riunisce i piloti che non hanno il supporto di meccanici e devono fare tutta la manutenzione della loro moto, ha vinto Jean Michel Zuchelli (Honda CRF 450RX / Txai Rally).
La gara di quad ha incoronato Marcelo Medeiros (Yamaha Raptor 700 / Taguatur) di Maranhão per la quinta volta. Già protagonista delle principali gare internazionali di questo sport, ha guidato la gara fin dall’inizio.
Nelle auto, uno dei migliori piloti attuali sulla scena internazionale ha lasciato ancora una volta il segno. Insieme al suo partner di lunga data Kaíque Bentivoglio, Lucas Moraes ha festeggiato il suo terzo successo (sono stati i migliori anche nel 2019 e nel 2022), a bordo della Toyota GR Hilux DKR T1+ di Toyota Gazoo Racing, con cui gareggia nel Campionato del Mondo Rally Raid (W2RC). Il duo ha perso la testa della classifica generale, ma grazie a un ritmo sostenuto, a una guida e a una navigazione ottimizzate, l’ha riconquistata nella prima tappa della Maratona e non l’ha più lasciata. Hanno battuto i campioni 2023 Marcelo Gastaldi / Cadu Sachs (Century CR7 / Baja Tek). Per completare la festa della famiglia Moraes, Marcos Moraes, MEM, padre di Lucas, e Fábio Pedroso (Toyota GR Hilux DKR T1+ / MEM) hanno concluso la Sertões BRB al terzo posto.
Categoria più numerosa in questa edizione di Sertões (89 concorrenti), gli UTV hanno ancora una volta offerto una sfida equilibrata ed emozionante, definita solo nella penultima tappa. Dopo aver vinto nel 2022, Deni do Nascimento e Gunnar Dums (Can-Am Maverick R / Bompack Racing) hanno ripetuto l’impresa – per il pilota di Brusque si tratta della terza vittoria – e sono stati campioni anche nel 2019. Secondo posto per un duo che è sinonimo di gara: Zé Hélio (cinque volte vincitore in moto) e Bissinho Zavatti (vincitore in moto nel 2022), a bordo del Can-Am Maverick R. Nonostante le battute d’arresto nella settima tappa, Bruno Varela / Ari Fiúza (Can-Am Maverick R / Monster Energy Varella Rally) hanno chiuso il rally al terzo posto.
Testo a cura della redazione di Nobres do Grid (https://www.nobresdogrid.com.br/site/index.php)