Alcuni l’hanno sentenziato tempo fa, “Ogier farà tutto il mondiale”, ancor prima della disputa, vittoriosa, del Rally Finlandia, altri lo possono pensare dopo la notizia di stamattina, con Ogier presente nell’elenco iscritti del prossimo Rally Acropoli.
In realtà, nonostante la presenza greca, è ancora tutto da decidere ed il risultato dell’Acropolis Rally darà una risposta definitiva al tormentone rallystico estivo.
Però tutti sono convinti (o quasi) che, con un Ogier a tempo pieno (attualmente ha saltato tre gare), l’ex campione avrebbe quasi sicuramente vinto il mondiale piloti 2024, una grande occasione persa.
La Toyota sembra ancora la miglior vettura, le ultime gare sono state dominate dai nipponici ma, per loro sfortuna, soprattutto dai piloti a mezzo servizio. Forse una situazione mal gestita, il non vedere il campione del mondo difendere il titolo non è stato apprezzato dal popolo rallystico, che ha comunque capito il bisogno di Kalle di prendersi un poco di riposo forzato.
Non ne ha approfittato Ogier che difficilmente poteva pensare di essere secondo nel mondiale piloti, nonostante un minor numero di gare disputate, a creare confusione anche il nuovo sistema di punteggi che premia chi arriva a discapito di chi vince.
Dopo l’Acropoli tutto sarà più chiaro e dovrebbe finire cosi: se Ogier in Grecia farà più punti di Neuville cercherà di vincere il mondiale piloti.
Ne esce male Elfyn Evans, quest’anno deludente ed incapace di intromettersi nella lotta, il gallese aveva un occasione unica quest’anno, senza il transalpino pluricampione ed il campione in carica che, ricordiamo, il prossimo anno tornerà effettivo in tutte le gare.
Non giudichiamo se la mossa di Ogier sia corretta, cambiando il programma in base ai risultati e nel corso della stagione, ma sappiamo che il mondiale con una bella lotta ci guadagnerebbe e vederlo in tutte le gare farebbe la felicità di noi appassionati e tifosi.