Photo by Jaanus Ree / Red Bull Content Pool

Il sabato porta con sé il sapore dolce di una prova speciale in particolare: Ouninpouhja. Una delle tracce più famose del palcoscenico rallystico mondiale, che ha dato vita a battaglie e situazioni passate alla storia. Abbiamo visto già questa mattina il primo passaggio, dove nel tratto finale erano presenti ancora segni delle piogge passate. Il sole tuttavia splende e il terreno dovrebbe essersi quasi asciugato del tutto, lasciando più margine di grip agli equipaggi. C’è chi si è divertito, come Kalle Rovanpera, ma per altri si è trasformato il tutto in un incubo. E’ il caso di Elfyn Evans, che a causa dell’albero di trasmissione rotto, ha dovuto procedere a rilento vedendosi sfumare ogni possibilità. Come se non bastasse il danno alla sua Yaris era più grave del previsto; infatti il britannico, insieme allo storico navigatore Scott Martin, hanno tardato di sedici minuti al controllo orario. Tradotto: sono incappati in una penalità di 2’40” che li fa precipitare ancor più. Si vociferava di eventuali ordini di scuderia interni al colosso giapponese, ma la differenza tra Sami Pajari e Elfyn Evans è di sei minuti. Un gap decisamente incolmabile in sole tre prove speciali.

Kalle Rovanpera è sempre l’uomo da battere. La sua condizione, questo fine settimana, è ottimale con una velocità senza eguali. Riprende il pomeriggio vincendo la speciale incrementando così il suo vantaggio di 6,7″. In Paijala il giovane è preceduto da Esapekka Lappi che fa suo il penultimo settore cronometrato di giornata, ma Kalle Rovanpera guadagna ulteriori 10.8″ su Sebastién Ogier, il quale rimane cauto in questa specifica prova speciale. Il passaggio finale di Ouninpouhja non cambia nulla nella prospettiva del due volte campione del mondo: ancora davanti a tutti con un vantaggio totale di 44.2″. Dovrà amministrare sapientemente le ultime quattro prove di domani. Sebastién Ogier chiude quindi il sabato al secondo posto, senza prendersi troppi rischi conscio anche del fatto che Thierry Neuville alle sue spalle non avrebbe potuto passarlo. Il belga infatti si trova a 39.6″ dalla Yaris n.17. Adrien Fourmaux si diverte a saltare con la sua Ford Puma, consolidando il 4° posto seguito da Sami Pajari. Ennesima sfortuna per Esapekka Lappi, che in quinta piena vede dilaniarsi lo pneumatico anteriore destra; costretto a fermarsi per sostituirlo perde un totale di 3′ al termine della prova speciale.

CLASSIFICA DOPO PS16

  1. ROVANPERA / HALTTUNEN
  2. OGIER / LANDAIS +44.2
  3. NEUVILLE / WYDAEGHE +1:23.8
  4. FOURMAUX / CORIA +1:49.7
  5. PAJARI / MALKONEN +2:19.2